Tikrīt (Takrit, Tekrit) Città ubicata 140 chilometri a nord-ovest di Baghdad (Iraq centro-settentrionale), sulla riva occidentale del fiume Tigri. Identificata con l’antico sito di Birtha e capitale del [...] di nascita di Saddam Hussein, che vi aveva creato una rete di alleanze patrono-clientelari trasformandola in un feudo arabo sunnita, dal giugno 2014 la città è caduta sotto il controllo dell’organizzazione jihadista Is, divenendo in seguito luogo ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] , sotto la dinastia Ming le relazioni con la Cina furono a lungo interrotte, a vantaggio di una maggiore conoscenza dei paesi arabi e indiani. In questo senso spiccò Venezia, a cui interessava tenere aperta la via verso i paesi delle spezie che i ...
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(turco Ískenderun) Città e porto della Turchia (177.294 ab. nel 2007), nella provincia di Hatay, sulla costa sud-orientale del golfo omonimo. Il commercio è rappresentato in esportazione soprattutto da [...] (333 a.C.); fu detta più tardi ᾿Αλεξάνδρεια ἡ μικρά («Alessandria la Piccola»), da cui la forma diminutiva del nome arabo ed europeo. Acquistò importanza con lo sviluppo di Aleppo, quale sbocco del commercio carovaniero con la Mesopotamia.
Golfo di A ...
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Città dello Stato d’Israele, situata nella pianura di Giudea; capoluogo del distretto Centrale. Fondata dagli Arabi nel 716, fu per lungo tempo centro culturale musulmano. Occupata nel 977 dai Fatimidi [...] sviluppo come centro commerciale. Dopo la fine del mandato britannico sulla Palestina (1948) avrebbe dovuto fare parte dello Stato arabo previsto dal piano di spartizione approvato dall’ONU nel 1947, ma durante il conflitto del 1948-49 fu occupata e ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale; arcipelago del Golfo Persico – formato da cinque isole principali (Bahrain la maggiore, al-Muḥarraq, Umm Nasan, Sitra, Hawar) e da altre minori – adiacente alla costa NE [...] il tentativo dell’Iran di stabilire la propria sovranità sul paese.
L’indipendenza fu ottenuta nel 1971, seguita dall’ammissione alla Lega araba e all’ONU. L’emiro ‛Īsā ibn Salmān al-Khalīfa si pose a capo di un governo da lui nominato. L’Assemblea ...
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Città di Israele (Ashkelon, it. Ascalona, 149.160 ab. nel 2021), nel settore sud occidentale del paese, a S-SO di Tel Aviv-Giaffa e a una distanza di circa 20 km da Gaza. Importante centro amministrativo [...] , teatro, nella Bibbia, delle gesta di Sansone. In epoca romana ebbe titolo e prerogative di città libera. Presa dagli Arabi nel 644, nella prima crociata Goffredo di Buglione vi sconfisse il fatimide al-Afḍal (1099). Fu poi contesa da cristiani ...
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Città dell’Indonesia (1.342.258 ab. nel 2005; 1.770.000 nel 2008, considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale della prov. di Sumatra Meridionale. Importante polo industriale (stabilimenti chimici [...] ), fu porto fiorente fin dai primi secoli dell’era volgare; nel Medioevo fu una delle basi principali del commercio arabo nelle Indie Orientali. La progressiva diffusione dell’islamismo nella parte meridionale dell’isola (14°-15° sec.) fece di P ...
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(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] . Il centro principale è Nablus. La popolazione è in prevalenza musulmana. Annessa dalla Giordania in seguito al conflitto arabo-israeliano del 1948-49, la maggior parte della S. ha successivamente seguito le sorti della Cisgiordania.
Edificata ...
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Israele, storia di
Elena Loewenthal
Un antichissimo nuovo Stato
Israele è un nome molto antico, citato nella Bibbia più di duemila volte. Da allora questo nome è diventato quello di tutto il popolo [...] e ve ne furono diverse.
Agli inizi del Novecento nella terra che all'epoca viene chiamata Palestina vive, oltre a una società araba, anche una società ebraica con una sua lingua, che è l'ebraico biblico riportato a nuova vita. Con la fine dell'Impero ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] tra il V e il I sec. a.C. Il declino dell'oasi ha inizio con la fine del I sec. a.C., quando l'Arabia nord-occidentale divenne parte dal regno nabateo e la città più importante della regione fu stabilita a Madain Salih, l'antica Hegra, 25 km a nord ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.