IRRIGAZIONE (lat. irrigatio; fr. ingl. irrigation; sp. riego; ted. Bewässerung)
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Cesare GRINOVERO
Corrado RUGGIERO
Pietro FROSINI
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F. G.
Pratica agraria diretta [...] Ma in gran parte di questa seconda area asiatica e africana si è già nel territorio della coltivazione all'aratro e dell'agricoltura superiore.
Tecnica dell'irrigazione.
Terreno e irrigazione. - La precipitazione meteorica è elemento essenziale allo ...
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GIAVA (A. T., 95-96)
Johannes J. HANRATH
Giuseppe COLOSI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Nicolaas J. KROM
Renward BRANDSTETTER
Adriano H. LUIJDJENS
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L'isola più importante delle Indie Olandesi [...] grandi vulcani (ancor oggi si sacrificano uccelli al vulcano Bromo). Alla civiltà indiana si deve la coltivazione all'aratro, su campi all'occorrenza irrigati artificialmente e nelle località montagnose disposti a terrazze. La semina del riso viene ...
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Provincia dell'Impero indiano, ma geograficamente parte dell'Indocina o India Transgangetica (ulteriore). Comprende, sin dall'annessione avvenuta nel 1886, i territorî britannici dell'Alta e Bassa Birmania [...] , sono spesso usati i fiori acconciati tra i capelli.
La civiltà birmana, sia nei suoi aspetti economici (agricoltura ad aratro, irrigazione), sia in quelli spirituali, è una derivazione di quella indiana. La religione è buddhista ed occupa un gran ...
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ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
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È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] così come buone produttrici d'oro furono la Spagna, nella quale Giustino narra che l'oro si trovava nei campi lavorando con l'aratro, la Francia che fu detta Gallia aurifera, e l'Italia. Se oggi i giacimenti auriferi del Piemonte dànno una produzione ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] Di tanto splendore, di così lunga e variata vita ben poco rimane. L' inesausto suolo di Aquileia, esplorato finora più dall'aratro che dal piccone dell'archeologo, ha restituito ricchezze di vetri, di ambre, di mosaici, di marmi, di monumenti onorarî ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] a due ruote massicce di legno (rinforzate con ferro) fissate nell'asse, pure di legno; la treggia (lera); il giogo frontale; l'aratro (goldia) di uno o più denti, secondo i varî usi; la laya, strumento di ferro a due denti, col quale varie persone ...
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TERRAMARE
Ugo RELLINI
. Voce dialettale nell'Emilia, corruzione di "terre-marne" o "marne"), usata per indicare ammassi di terra nerastra e grassa: questi ammassi in origine si presentavano per lo più [...] di Castione. (D'altronde due ruote ha restituito la torbiera di Mercurago, presso Arona).
Ignoriamo se avessero l'aratro, che poté anche essere un semplice legno curvo (ἄροτρον ἀυτόγνον di Esiodo). Le spatole lignee più grandi, tanto frequenti ...
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RHODESIA (A. T., 118-119)
Roberto ALMAGIA
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Renato BIASUTTI
Territorio vastissimo (1.135.134 kmq.), che fa parte dei domini africani della Gran Bretagna ed è compreso [...] Caratteristica è pure la recente notevole diffusione della capanna quadrangolare (a spese della capanna cilindro-conica locale), dell'aratro e dei carri e carretti utilizzati per portare le provviste ai mercati.
Bibl.: Reports of British South Africa ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] presenza di resti di crani di bue e di ariete è stata collegata ad un rito di fondazione; successivamente con l'aratro fu delimitata una vasta zona che venne completamente arata e tra i solchi furono seminati numerosi denti umani; vennero quindi ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] d.C., che conservano, intervallati con le progressive coperture vulcaniche, chiari segni di lavorazione agricola, costituiti da solchi di aratro, radici, canalette per l'irrigazione. In località Sant'Abbondio, poco a sud di Pompei, si è scavata una ...
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aratro
s. m. [lat. aratrum, della stessa radice di arare «arare»]. – Strumento agricolo, a traino animale o meccanico, con trazione diretta o funicolare, talvolta montato su ruote, che serve ad arare il terreno: è costituito dalla trave o...
aratura
s. f. [dal lat. tardo aratura]. – L’operazione dell’arare; il lavoro che si fa con l’aratro e anche il tempo in cui tale lavoro si compie: a. meccanica, effettuata con un aratro trainato direttamente da un motore; a. funicolare, quando...