Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] di un canale artificiale datato a 10.220-9910 anni dal presente. Tali evidenze e la riduzione del manto arboreo, derivante da incendi periodici e probabilmente dall'intervento dell'uomo, sono state interpretate come gli indizi di attività collegate ...
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PALEOANTROPOLOGIA
Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomo di tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, [...] avere il Pitecantropo. L'abitato di esso non doveva essere esclusivamente terrestre, anzi neppure principalmente terrestre, bensì arboreo. La locomozione quasi eretta sul terreno poteva però essere rapida, se l'animale possedeva lunghe braccia, che ...
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SCHELETRO (dal gr. σκελετόν "corpo disseccato", mummia; fr. squelette; sp. esqueleto; ted. Skeleti, Gerüst, Gerippe; ingl. skeleton)
Giuseppe MONTALENTI
Gioacchino SERA
Il nome fu dato dapprima alle [...] la riduzione va fino a 6, cioè supera persino quella dell'Uomo. Ciò indica che questo processo di riduzione è associato alla vita arborea e non alla stazione eretta, come spesso si dice. Le costole, per la loro forma, sono più simili a quelle dei ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] particelle di opale prodotte da cellule vegetali, non solo delle Graminacee e delle Ciperacee, ma anche di varie piante arboree. Oltre a fornire dati sulle trasformazioni ambientali indotte dall'uomo o da altri fattori, esse possono chiarire problemi ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] degli Stati Uniti, dove ora sono le praterie, è coperta nell'acme del Glaciale da una steppa-tundra, con rada vegetazione arborea a peccio, larice e pino, che forma sui rilievi vere e proprie foreste di conifere. Nella zona più a occidente cresce ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] un saggio sugli alberi interpretati come cronisti delle siccità e nel 1914 l'olandese J.C. Kapteyn propose le piante arboree come testimoni di eventi climatici. Frattanto l'astronomo americano A.E. Douglass (1867-1962), dopo una serie di osservazioni ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] calare in acqua e da sollevare con la preda. E quando le lucerne si appendono come offerte votive ad un sostegno generalmente arboreo, è il sostegno che si anima con le figure più gioiose che partecipavano alla letizia del convito: amorini suadenti e ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] nella successione delle forme il paleontologo tedesco Heinrich Georg Bronn (1800-1862) si servì di un modello arboreo, ma senza alcuna implicazione evoluzionistica: era prematuro ipotizzare cosa materialmente connettesse le specie sui rami alle ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] solo si rivedevano le norme di polizia pubblica sulle strade, i fossi e gli argini, sulla conservazione del patrimonio arboreo e la limitazione del pascolo, ma si modificavano i carichi imposti alla popolazione rurale e si abolivano, salvo esigenze ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] nutrice del bestiame) è rappresentato da una statuetta norense del VI secolo. 5) Dea, conformata ad uno schema medio fra il tronco arboreo e la forma umana. Il tipo ha origine più antica di questo periodo, ma l'esemplare in questione, per una certa ...
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arboreo
arbòreo agg. [dal lat. arboreus, der. di arbor «albero»]. – D’albero, di alberi; che ha aspetto o natura d’albero: vegetazione a.; colture a.; le a. corna del vivace cervo (Sannazzaro); D’a. vita viventi (D’Annunzio). In botanica,...
stratificazione
stratificazióne s. f. [der. di stratificare]. – 1. L’azione, l’operazione di stratificare e, più comunem., il fatto di stratificarsi e l’effetto; disposizione a strati, e in senso concr. il complesso degli strati sovrapposti,...