In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] a Roma, per iniziativa di Gravina e di Crescimbeni, un’accademia letteraria particolare, con chiare finalità antibarocche, l’Arcadia, che si diffonde, attraverso colonie, in tutta Italia. Nel corso del Settecento, poi, nascono molte nuove accademie ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] di studiosa. Fra i contributi del volume vanno ricordati quello sul Partigiano Johnny di Beppe Fenoglio, le ricerche sull’Arcadia di Sannazaro (che non si conclusero con l’edizione, ma diedero della tradizione testuale dell’opera un’immagine ...
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PEROSA, Alessandro
Giorgio Piras
PEROSA, Alessandro. – Nato a Trieste l’11 settembre 1910 da Lorenzo e da Alceste Olivetti, nel 1928 entrò come alunno alla Scuola Normale Superiore di Pisa; nel 1932 [...] room del Wolfson College di Oxford, socio effettivo dell’Accademia toscana di scienze e lettere La Colombaria e dell’Accademia dell’Arcadia. Ottenne nel 1979 la medaglia d’oro ai benemeriti della Scuola, della Cultura e dell’Arte e vinse nel 1997 il ...
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CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] del Boccaccio per la prosa (secondo le direttive contenute nelle Prose della volgar lingua), ma del Petrarca, dell'autore dell'Arcadia e dello stesso Bembo degli Asolani.
L'influsso del Trissino è manifesto non solo nel concetto di lingua comune, ma ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] in poi (Bruni & Marcato 2006).
Grazie al contatto con la letteratura italiana, Giovanni Meli, trasponendo la poetica dell’Arcadia in siciliano, in una lirica non marcata in senso comico, dà luogo a quadretti idilliaci segnati da una nuova e ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] 1907-908, Firenze 1909, pp. 26-29; in Univ. d. studi di Roma, Annuario dell'a. scol. 1908-909, Roma 1909, pp. 229-32; in Giornale arcadico, s. 6, IV (1909), 5, pp. 256-74; R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa, Roma 1907, II, pp. 17, 21 s., 103, 108 ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] , Sansoni.
Monteverdi, Angelo (1948), Lodovico Antonio Muratori e gli studi intorno alle origini della lingua italiana, «Atti e memorie dell’Arcadia» s. 3a, 1, pp. 81-93 (poi in Id., Cento e Duecento. Nuovi saggi su lingua e letteratura italiana dei ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] imposte al libero sviluppo della creatività letteraria; ma il dominio delle regole, e quindi dei g., riprese con l’Arcadia. Il classicismo francese aveva consolidato intanto, soprattutto con l’Art poétique di N. Boileau (1674) e nella pratica della ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] abbandono di forme padane come gionto «giunto», lanza «lancia», tuto «tutto». Il secondo, nella ventennale rielaborazione dell’Arcadia (‘romanzo’ composto di egloghe e di prosa), dal 1480 circa al 1504, riduce il tasso originario di plurilinguismo e ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] congiuntamente. A partire dal Settecento, col ritorno nell’area culturale italiana, prende avvio una produzione poetica ispirata all’Arcadia, che annovera poeti quali Gian Pietro Cubeddu, Pietro Pisurzi, Gavino Pes (che compone i suoi versi nel natio ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...