DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] il settore orientale dell'Impero: contemporaneamente all'arcivescovodi Praga Antorio Bruss von Müglitz verificante le ; questi è uno dei dodici gentiluomini diMilano discorrenti nel dialogo Il duello di Giovanni Vendramin, di cui in E. A. Cicogna, ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] perpetuo dell’abbazia di S. Gemolo di Ganna, poi donata nel 1556 all’ospedale Maggiore diMilano, ma riservando per di eresia che su di lui aveva sollevato durante il conclave Alfonso Carafa, arcivescovodi Napoli, infine ‘graziato’ in cambio di ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] a Milano prese parte alla traslazione solenne del corpo di s. Carlo Borromeo.
Contrariamente a quanto si suole ripetere (cfr., per es., Carutti, I, pp.200 s.), egli non svolse un ruolo determinante nelle iniziative dell'arcivescovo Rovero e di altri ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] il cardinale Francesco Pignatelli, arcivescovodi Napoli, cercò, infatti, di far interrompere la stampa in Dal Muratori al Cesarotti. Politici ed economisti del primo Settecento, V, Milano-Napoli 1978, pp. 741-774; E. Garin, Storia della filosofia ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] con altri scritti dall'arcivescovodi Magonza per essere esaminate. Dopo l'interrogatorio di Lutero, condotto dal ricerche di scienze religiose, Roma-Freiburg 1964, ad ind.; D. Maffei, La donazione di Costantino nei giuristi medievali, Milano 1964 ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] che nei precedenti cinquant'anni le aveva posto tanti problemi.
Dopo un'assenza di oltre un anno il D. rientrò a Milano dietro sollecitazione dell'arcivescovo che lo indusse ad assumere il comando della lotta contro l'aggressiva fazione ghibellina ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] dell'arcivescovodi Genova, Giacomo Imperiale e soprattutto la protezione papale gli consentirono di presenziando il 9 ott. 1495 alla firma della pace con il duca diMilano. Poiché il Moro con questo trattato cedeva al re, almeno nominalmente, ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] , i guelfi si erano sollevati contro il dominio di Ottone Visconti, signore diMilano. Rientrato in Lodi, già nel 1292 il F 1313, alla fine di aprile, una pace conclusa grazie all'opera dell'arcivescovo Baldovino di Treviri escluse espressamente ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] tela (perduta) raffigurante la cerimonia della sua investitura ad arcivescovodi Embrun, fu il suo primo mecenate (Correspondance, 1897 romane: la tela di S. Carlo Borromeo che implora il Crocifisso per la cessazione della peste diMilano del 1576 per ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] 102; G. Resta, Lo epistolario del Panormita, Messina 1954, ad Indicem; E. Cazzani, Vescovi e arcivescovidiMilano, Milano 1955, pp. 216-219; St. diMilano, VIe IX, Milano 1955-61, ad Indicem; G. Billanovich, Il Petrarca e i retori latini minori, in ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...