FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] Villarosa dedicò al F. questo profilo: "Nella fiorita etade il Delio Nume / Di verde allor mi coronò la fronte, / E nell'Arcade bosco ebbi il costume / Rime cantare altrui gradite e conte: / Nell'ozio non giacendo e in molli piume / A retto oprar fur ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] , pp.64-67; K. Madsen, Fortgnelse over Malerisamlingen pae Nivaagaard, Koebenhavn 1949, pp. 10-12; B. N., Mannerism at the Arcade Gallery, in The Burlington Magazine, XCII (1950), p. 203; F. Russoli, Il Museo Poldi-Pezzoli in Milano, Firenze 1951, p ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] , per alcuni suoi componimenti poetici fu incoronato con l'alloro dall'abate Francesco Lorenzini, custode generale dell'Arcadia.
Resta documentata soltanto la sua attività più importante, quella diplomatica, nel cui adempimento si distinse per zelo ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] delle sue poesie edite e inedite); Bologna, Archivio privato della famiglia Gualandi; O. Raggi, Sopra un sonetto di T. G., in Giornale arcadico, 15 apr. 1844, pp. 67-75; Id., Sui colli albani e tuscolani, Roma 1844, pp. 209 s., 218 s.; Strenna romana ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] al Settecento e a una letteratura intesa come pura erudizione (tanto che in pieno XIX secolo ottenne di essere fatto arcade con il nome di Fileremo Etrusco), essa restava estranea a quella letteratura utile e civile propria dell’Ottocento romantico ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] Sapienza di Roma nel 1739, Pirelli nutrì un costante interesse per gli studi letterari e fece parte dell’Accademia dell’Arcadia, che ebbe il suo centro propulsivo a Roma. Iscrittosi con il nome di Doralbo Triasio, sembra avesse acquisito «tanto e ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] di settembre MDCCLXXIX; Nell'esaltazione al trono del serenissimo G. M. B.: orazione di Lazzaro Federici patrizio genovese,pastore arcade, Genova 1779; G. B. Riccheri, Rime, Genova 1773, pp. 92 s., G. Bastide, Libere riflessioni sulle rivoluzioni di ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] m. di GiovanniV re di Portogallo (ibid. 1726, pp. 150 e 168). Fu più volte eletto tra i decemviri, e divenne decano d'Arcadia e seniore dell'adunanza per il triennio 1784-86. Infine fu uno degli esaminatori (per la storia sacra) della celebre Corilla ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] selve chinate a far ombra sul Tevere, stupefatte al nuovo spettacolo delle navi d'Enea remeggianti verso gli abituri dell'arcade Evandro, che abita i selvaggi boschi del Palatino; o dell'arcana luce lunare che tra il fogliame dell'antica foresta ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] Tra i più assidui di questo ambiente colto ed erudito molti membri dell'Arcadia, tra cui il padre Giuseppe (De Marchi, 1999, p. 80) e 164) nella cui didascalia l'autore scrive di essere arcade.
In questo clima di felice apertura intellettuale il G. ...
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arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...