LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] primitivi toscani, formulando una narrazione dove il sincretismo di forma e colore era funzionale alla messa in scena di favole arcadiche.
Intanto nei soggiorni presso la casa paterna di Medole, e da lì con un passaggio da Castiglione delle Stiviere ...
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Vedi TEGEA dell'anno: 1966 - 1997
ΤEGEA (v. vol. VII, p. 659)
J. Marcadé
Nel corso degli ultimi venticinque anni si è riacceso l'interesse nei confronti di T., della sua storia, dei suoi monumenti e [...] XVII, 1992, pp. 19-25; M. E. Voyatzis, The Early Sanctuary of Athena Alea at Tegea and Other Archaic Sanctuaries in Arcadia, Göteborg 1990.
Scultura: A. Stewart, Skopas in Malibu. The Head of Achilles from Tegea and Other Sculptures by Skopas in the ...
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PORTA, Ferdinando
Gianpaolo Angelini
PORTA, Ferdinando. – Nacque a Milano l’11 giugno 1687, figlio di Andrea, presso cui svolse l’apprendistato pittorico. Secondo Marcello Oretti, fu tra gli allievi [...] colleghi, indicando una solida riflessione sui corpi plasticamente modellati di Correggio e sulle composizioni più idilliaco-arcadiche di Cignani.
Arslan (1960) lo reputava maestro di «rara originalità», postulandone tangenze con Giovanni Battista ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] delle numerosissime opere edite ed inedite del B. in G. Biroccini, Vita di G. B. sacerdote romano,quarto custode di Arcadia, Roma 1891. Vedi inoltre G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2131 (riportato integralmente dal ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] (4 maggio 1929)e della Vigna di G. Guerrini (7 marzo 1935).Considerato "l'ultimo romantico... con venature arcadiche e al tempo stesso con anticipazioni di gusto moderno" (Gualerzi), il B. fu pure notevole tenore mozartiano. Contemporaneo degli ...
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Il maggior poeta romanesco nacque a Roma il 10 settembre 1791 da Gaudenzio e da Luigia Mazio. Ebbe una gioventù infelice per disgrazie familiari e per difficoltà della vita. Costretto a miseri impieghi [...] nuda e cruda dei sentimenti del popolo, quasi come reazione a tutto quanto di dolciastro e di finto tuttora usciva dalle accademie arcadiche, alle quali il Belli partecipava perché non ne poteva fare a meno volendo vivere la vita letteraria. Ma se a ...
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Quando egli nasceva a Torino, il 24 aprile 1719, le condizioni morali e intellettuali del Piemonte erano così poco liete che, come Carlo Botta lasciò scritto, "i preclari ingegni che avea il Piemonte generati, [...] , e scaldarne l'animo per una letteratura più sostanziosa e più seria, in quel tempo delle trionfanti leziosaggini arcadiche, combattendo senza pietà risolutamente e audacemente, con il ridicolo e con l'invettiva, gli scrittori mal destri o ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Arcadia
Yanis Pikoulas
Luigi Caliò
Dario Palermo
Arcadia
di Yanis Pikoulas
Regione (gr. 'Αρκαδία, lat. Arcadia) del Peloponneso priva di sbocchi sul mare [...] Χωρα απο τον 80 π.Χ. ως τον 40 μ.Χ. αιωνα, Athinai 1988.
H. Williams, Stymphalos. A Planned City of Classical Arcadia, in Πρακτικα του XII Διεθνους Συνεδριου Κλασικης Αρχαιολογιας, 4-10 Σεπτεμβριου 1983, 4, Athinai 1988, pp. 231-34.
M. Jost, La vie ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] razionalità quali dovessero essere le nuove regole del teatro, sulla base delle nuove esigenze, inserendosi nelle discussioni arcadiche intorno alla tragedia. Il suo punto di partenza era ancora quello aristotelico, che manteneva una sua roccaforte ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] Memorie intorno alle missioni gli prese tre anni (1706-1709), nel corso dei quali frequentò la colonia toscana e i circoli arcadici e soggiornò numerose volte a Pistoia.
Il suo lavoro fu bene accetto a Propaganda, ma il risultato finale fu deludente ...
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arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...