GALANTI, Alessandro
Lucinda Spera
Nacque a Roma, probabilmente nella seconda metà del Seicento, e qui visse tra il XVII e il XVIII secolo. Sono incerti i dati biografici e mancano notizie che giustifichino [...] custoditi presso la Biblioteca Angelica di Roma (Mss., 7, 9, 11, 12, 15, 16, 34).
Fonti e Bibl.: G.M. Crescimbeni, L'Arcadia, Roma 1711, p. 346; Id., Dell'istoria della volgar poesia, IV, Venezia 1730, p. 249; A. Salza, La lirica. Storia dei generi ...
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CIGNAROLI, Vittorio Amedeo Gaetano
Franca Dalmasso
Figlio del pittore Scipione e di Marianna Caretti, nacque a Torino intorno al 1730. La data di nascita viene stabilita sulla base dell'atto di morte [...] aiuti. In esse si palesano chiaramente le finalità e i limiti della pittura del C., volta a mantenere in vita un mondo arcadico ormai superato e che si risolve nei modi di una decorazione di maniera.
Nel 1778 il C. diveniva professore nella rinnovata ...
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DE TOTIS, Giuseppe Domenico
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Roma nel 1644 o 1645. Percorse una dignitosa carriera presso la corte pontificia: monsignore, fu referendario della Segnatura. Fece [...] 'ogni poesia, III, 2, Milano 1744, pp. 434, 478 s., 498; A. Ademollo, I teatri di Roma, Roma 1888, pp. 165, 169; I. Carini, L'Arcadia dal 1690 al 1890, Roma 1891, I, pp. 454 ss.; M. Maylender, St. d. Acc. d'Italia, V, Bologna 1930, pp. 370-81, 398; U ...
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GABRIELLI, Prudenza
Lucinda Spera
Appartenente a una illustre casata romana, nacque a Roma il 17 dic. 1654 da Mario (fratello del cardinale Giulio e parente di papa Clemente X) e Maddalena Falconieri, [...] e Bibl.: G.M. Crescimbeni, Comentarj… intorno alla istoria della volgar poesia, II, t. 2, Roma 1710, p. 432; Notizie istoriche degli Arcadi morti, III, Roma 1721, pp. 14-17; F.S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, t. 1, Milano ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] della macchia in termini di palese opposizione alla perdurante continuità del verbo accademico e soprattutto alle delicate atmosfere arcadiche proposte dal De Mura con un inconfondibile chiarore timbrico, ridotto presto a puro virtuosismo tecnico. È ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] di Chiesa e austero predicatore. Non è tuttavia improbabile che proprio questa comunanza con le idee e le convenzioni arcadiche abbia preservato il C. da quegli eccessi concettistici da cui non andarono esenti i contemporanei ed abbia contribuito a ...
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GHEDINI, Fernando Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna il 19 ag. 1684 da Pietro Alberto e da Caterina Mingarelli.
Medico, naturalista, filosofo e letterato, attese dapprima agli studi di grammatica [...] e il 1712, l'incarico di precettore presso la famiglia Caracciolo. Nel 1715 dimorò un anno a Roma, dove fu ascritto all'Arcadia con il nome di Idaste Pauntino, conquistandosi la protezione di papa Clemente XI e l'amicizia e le lodi di molti illustri ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] ; G. Carducci,Commemoraz. di S. Betti [1882], in Ediz. naz. delle opere, serie 2, XIX, Bologna 1937, p. 328; A. Righetti,IlGiornale Arcadico, 1819-1856. Studio letterario con inediti, Roma 1911, pp. 16, 20, 27, 29-31; 34-35, 37, 45-46, 48, 56-61, 81 ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] tra il L. e Marco Ricci che, a Roma intorno al 1720, prese spunto per un'incisione dal dipinto del L., Scena arcadica presso una fontana con un tempietto (Roma, collezione privata: Busiri Vici, 1976, pp. 40-44, n. 24).
Attorno agli anni Venti, il ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] l'Epistola a Temira, Udine 1805, che fu recensito e lodato dal Giornale di Padova del febbraio 1805: Temira, nome arcadico di Fortunata Sulgher Fantastici, era venuto di moda fra gli eleganti colti, ed anche il Foscolo lo aveva adoperato per alludere ...
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arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...