FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] ; G. B. Mittarelli, De literatorum Faventinorum..., Venetiis 1775, col. 71; F. Mordani, Vite degl'illustri ravegnani, in Giornale arcadico di scienze, lettere ed arti, LVI (1836), pp. 137-140; P. Amat di S. Filippo, Biografia dei viaggiatori italiani ...
Leggi Tutto
BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] così elogiativi che non trovano riscontro se non nelle lodi riservate al Marino.
Ancora nel Settecento, superato il disprezzo arcadico per la poesia secentesca, l'elogio del B. figura nei repertori del Quadrio, del Crescimbeni, del Mazzuchelli, e ...
Leggi Tutto
SERENI, Carlo
Alessandra Fiocca
– Nacque a Sabbioncello, piccolo centro nei pressi di Ferrara, il 3 febbraio 1786, da Luigi e da Rosalba Morlanti.
La sua formazione scientifica e professionale avvenne [...] da Rio, s. 4, II (1828), pp. 3-21; G. Venturoli, Recensione del trattato di idrometria di C. S., in Giornale arcadico di scienze, lettere e arti, LXXIX (1839), pp. 176-184; A. Betocchi, Omaggio alla memoria del professore commendatore C. S., ibid ...
Leggi Tutto
SCHEDONI, Pietro
Francesco Gherardi
SCHEDONI, Pietro. – Nacque a Sassuolo il 4 settembre 1757, secondo e ultimogenito, dopo il fratello Giuseppe, da Antonio e da Isabella Maria Ferraresi, appartenenti [...] Annali delle scienze religiose compilati dall’abate Antonio de Luca, II, Roma 1836; G.F. Rambelli, Necrologie: P. S., in Giornale arcadico di scienze, lettere ed arti, 1839, vol. 238, pp. 74-80; A. Checcucci, Commentario della vita e delle opere di ...
Leggi Tutto
Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] Francia si afferma con H. Rigaud, N. de Largillière, F. de Troy.
Nel 18° sec. si diffondono inoltre un tipo di r. arcadico, idealizzante (J.-M. Nattier, N. Mignard), e un r. realistico, borghese. In Italia va ricordato il r. galante di R. Carriera, o ...
Leggi Tutto
MONTI, Vincenzo
Pietro Paolo Trompeo
Da Fedele e Domenica Maria Mazzarri nacque alle Alfonsine (Ravenna) il 19 febbraio 1754; morì a Milano il 13 ottobre 1828. I suoi vecchi erano castaldi dei marchesi [...] , seguì la sua vocazione di poeta dalla facile vena, compiacendosi nei motivi e nelle forme messe di moda dall'ultima Arcadia. In Arcadia fu ammesso, col nome pastorale di Antonide Saturniano, nel 1775. L'anno seguente compose e diede alle stampe un ...
Leggi Tutto
Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] ; G. Porti, Tavole sinottiche di cose più notabili della città di Fermo, ecc., Fermo 1836; G. De Minicis, in Giornale arcadico, 1839; id., Eletta dei monumenti di Fermo e dei suoi dintorni, Roma 1841; G. Fracassetti, Notizie storiche della città di ...
Leggi Tutto
L'appellativo di Rodio se lo applicò egli stesso nelle sue opere (Biografia anon., I), alludendo alla dimora che fece nell'isola di Rodi (di cui probabilmente ricevette anche la cittadinanza), allorquando [...] , per i "quadri di genere", per gli epillî e gl'idillî. Qui la materia epica prende un non so che di arcadico e di accademico che è prettamente alessandrino; al tono eroico si mescola l'elegiaco e il romantico. La grande originale innovazione di ...
Leggi Tutto
PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] ai personaggi che si esprimono in lingua toscana; le passioni vengono nobilitate da una grazia, da un gusto arcadico per la raffigurazione dei sentimenti del tutto particolari, inediti nel genere della commedia per musica.
Grazie alla crescente ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] il suo basso continuo per violoncello o cembalo op. II (Venezia 1712), in cui l'autore si proclamò "accademico filarmonico ed arcade".
Dal carteggio con Livia Borghese si evince che il M. seguiva con grande interesse, sia a Venezia sia a Bologna, le ...
Leggi Tutto
arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...