Pittore, miniatore e architetto. Nacque nel 1448 a Firenze, morì ad Arezzo nel 1502 o 1503. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese degli Angioli, dove cominciò a lavorare di minio, si trasferì [...] , due immagini di S. Rocco (Pinacoteca) e il S. Girolamo della cattedrale; in Castiglion Fiorentino (Pinacoteca) il S. MicheleArcangelo, le Stigmate di S. Francesco, e la Madonna e Santi. Gli viene anche giustamente attribuita la grande tela di S ...
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Avventuriero. nato a Milano nel 1627, morto a Roma nel 1695. Non ignaro di medicina, che aveva studiata a Roma, condusse vita scapestrata fin verso il 1654, quando cominciò a vantarsi di visioni divine, [...] di allucinazioni, di missioni avute dall'arcangelo S. Michele, di particolari doti alchimistiche, che gli permettevano di spacciare con lucro rimedî maravigliosi. Circondato da una folla di creduloni, che cercava di attrarre in certa sua società a ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] ). A Potenza, dove è noto che alla fine del sec. 5° un privato costruì una basilica in onore dell'arcangeloMichele, alcuni scavi condotti all'interno dell'od. cattedrale hanno permesso di evidenziare alcune strutture e un pavimento musivo, databili ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] , nella quale Vasari ricorda una tavola di L. (Le Vite, II, 1967, p. 182). Solo la Madonna e il S. MicheleArcangelo possono essere attribuiti all'artista; a un collaboratore spettano i due santi a figura intera, Bartolomeo apostolo e Benedetto, e ...
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BIGARELLI
V. Ascani
Famiglia di scultori originari di Arogno (Canton Ticino), attivi in Toscana e in Trentino nel 13° secolo.Lanfranco, noto dai documenti come padre di Guidobono B., è da identificare [...] di Barga, come già notato dalla critica a partire da Papini (1909). La statua dell'arcangeloMichele (Pistoia, Mus. Diocesano), proveniente dall'oratorio di S. Michele in Cioncio, di iconografia simile alla coeva statua, al sommo della facciata di S ...
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BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] ; Swarzenski, 1910; Belli Barsali, 1968). Vi è replicato l'episodio dell'Entrata in Gerusalemme, preceduto da un S. Michelearcangelo, sicuramente il titolare dell'edificio cui l'opera era destinata. Qui un maggiore vigore plastico e una più mossa ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] da datare intorno alla metà del sec. 13°: un gruppo di tre santi, tra cui l'arcangeloMichele, proveniente dalla lunetta del portale dell'antica chiesa di S. Michele Bertelde (od. S. Gaetano, cappella Antinori) e una lunetta con il motivo di origine ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] , Kuban, 1971); si ritiene di epoca tardoduecentesca e di impronta paleologa anche il mosaico con la figura frammentaria dell'arcangeloMichele (Striker, Kuban, 1967), seppure non siano né pochi né marginali i legami con la pittura comnena. La stessa ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] . Shayṭān, ossia Satana, era invece 'il brillante' anche se assunse forma mostruosa dopo la sconfitta inflittagli dall'arcangeloMichele.
Bibl.: A. Herrmann, Die alten Seidenstrassen zwischen China und Syrien: Beiträge zur alten Geographie Asiens, I ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] della Croce, che avrebbe dovuto essere una sorta di corpo mistico della Guardia di ferro, e contemporaneamente la Legione dell'ArcangeloMichele. Nessuno di questi gruppi aveva un vero programma politico, se non il forte antisemitismo e l'odio per i ...
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arcangelo1
arcàngelo1 (o arcàngiolo) s. m. [dal lat. tardo archangĕlus, gr. ἀρχάγγελος]. – Propriam., in origine, capo supremo degli angeli. Più com., ciascuno degli angeli che, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici (seguendo...
lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il dio dalla l. quadriga (D’Annunzio), Febo,...