In archeologia e paletnologia, raggruppamento di sepolture di periodo precristiano (per le sepolture cristiane si usa il termine cimitero). In origine il termine fu riferito ai sepolcri sotterranei di [...] Alessandria d’Egitto.
Vere n. compaiono nel Neolitico; prima i cadaveri venivano generalmente sepolti isolati o in grotta o all’aperto. In Egitto, le più antiche n. sono costituite da sepolture povere ...
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(gr. γυμνάσιον)
Archeologia
Nell’antica Grecia, luogo dove i giovani si esercitavano nudi, nei giochi atletici. Dall’epoca delle guerre persiane i g. divennero anche luoghi di educazione spirituale e [...] di ritrovo. Vi si tenevano banchetti, feste, rappresentazioni teatrali, lezioni, conferenze. Soprattutto nell’Oriente ellenistico il g. fu il centro e quasi il simbolo della grecità. A Roma il g. non ebbe ...
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Branca dell’archeologia che studia le epigrafi (iscrizioni incise nel bronzo o nel marmo) antiche.
E. orientale
Lo studio dell’e. è fondamentale per le antiche civiltà orientali, in alcune delle quali [...] il materiale epigrafico rappresenta quasi l’unica fonte di informazione. L’importanza capitale della e. egiziana è evidente ove si ricordi che i grandi testi storici, e non essi soltanto, sono incisi ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] poco chiaro il passaggio del paese dal cristianesimo all’islamismo, mentre è accertata una convivenza delle due religioni.
Archeologia
Per il periodo della conclusione della dominazione egiziana (intorno al 1100 a.C.) l’urbanistica e l’architettura ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] egiziane risalgono agli inizi della IV dinastia (27° sec. a.C.), e sorgono a S di Menfi, ma le più note e grandiose sono quelle, di poco posteriori, elevate a Giza da Cheope, Chefren e Micerino. La maggiore ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] Più in particolare, in Occidente per c. si intende il periodo compreso tra la metà del V sec. a.C. e il 323 a.C. (morte di Alessandro Magno). In questi secoli furono raggiunte e teorizzate esperienze che ...
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Archeologia
Processo, naturale o artificiale, attraverso il quale viene bloccata la decomposizione dei tessuti di un cadavere, preservandolo nel tempo in forme simili all’aspetto originario.
La m. mediante [...] imbalsamazione raggiunse il più alto grado di perfezione nell’antico Egitto. Il procedimento, modificato nel corso del tempo, veniva praticato da personale specializzato in strutture situate nelle necropoli ...
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Archeologia
Nel mondo romano, edificio destinato alle corse dei carri (v. fig.). Era generalmente ubicato in una valle oblunga, le cui pendici offrivano un appoggio per le gradinate, costituenti la cavea, [...] a volte eretta su costruzioni ad arcate. A metà del lato lungo destro era il pulvinar imperiale. Nel lato breve rettilineo erano i carceres, ambienti da cui uscivano i carri. L’arena era divisa longitudinalmente ...
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Archeologia
Termine utilizzato a partire dall’Ottocento per indicare una fase della cultura artistica greca precedente alla perfezione raggiunta in età classica; cronologicamente si fa coincidere con un [...] periodo compreso tra il 600 ca. e il 480 a.C.
Dopo le esperienze artistiche legate allo stile geometrico e alla corrente orientalizzante, a partire dalla seconda metà del 7° sec. a.C. nelle città della ...
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Archeologia
Impronta, in rilievo, lasciata da un marchio metallico o sigillo che reca sopra una superficie piana un disegno inciso. Tra le iscrizioni antiche, greche e latine, quelli apposti a determinati [...] oggetti di terracotta rappresentano una classe numerosa. Notevoli i b. delle anfore, soprattutto rodie, utili per la cronologia rodia oltre che per la storia del commercio. Importanti i b. impressi sui ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....