PARIBENI, Roberto (XXVI, p. 330)
Archeologo e storico dell'antichità, morto a Roma il 13 luglio 1956.
Tra le opere più recenti del P., vanno anzitutto segnalati tre volumi della Storia di Roma dell'Istituto [...] onore di A. Calderini e R. Paribeni, Milano 1956, I, pp. LXIII-LXVI (segue, pp. LXVII-LXXXV, bibliografia di R. P., a cura di E. Paribeni e G. Carettoni); Rivista dell'Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell'Arte, V-VI (1956-57), pp. 417-418. ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] un soggiorno in Roma, dove rimase due anni col pretesto dell'avvocatura, in realtà dedito all'antiquaria e all'archeologia, che studiò sotto la guida del Nibby. Consapevole, tuttavia, dell'avanzamento delle ricerche storico-artistiche nell'Europa del ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] . d. Dep. di storia patria per la Liguria. Sez. Ingauna e Intemelia, II (1936), pp. 315-328; A. G. G., Il centenario di un celebre archeologo, in L'Osservatore romano, 26 genn. 1937, p. 7; E. Tea, Romanità in C. F., in Roma, XV (1937), pp. 269-291; G ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] vichinga dal 750-775 fino al 950-975 e da questi anni fino al XII secolo. Nella storia dell’arte e in archeologia l’epoca viene normalmente trattata secondo un modello tripartito: i periodi protovichingo (750/775-875), mediovichingo (ca. 875-975) e ...
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Medico e naturalista (S. Miniato 1541 - Roma 1593). Compiuti gli studî a Pisa con A. Cesalpino, fu invitato a Roma da Pio V per dirigere il Giardino dei Semplici che trasformò in orto botanico modello. [...] i minerali e i fossili, M. tentò di spiegare l'origine dei fossili e, per primo, interpretò esattamente i manufatti di selce del periodo paleolitico e neolitico. Nel campo dell'archeologia pubblicò il trattato Degli obelischi di Roma (1589). ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] architettonica e realizzazione tecnica, "Arte Medievale", ser. II, 6, 1992, nr. 2, pp. 39-67; M.S. Calò Mariani, Archeologia, storia e storia dell'arte medievale in Capitanata, in A. Haseloff, Architettura sveva nell'Italia meridionale, I, Bari 1992 ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] e dell'inizio del Novecento. Si rimanda per l'essenziale ai necrologi di B. Nogara, in Dissertazioni della Pontificia Acc. romana di archeologia, s. 2, XII (1915), pp. 1-26; F. Barnabei, in Rend. della R. Accademia dei Lincei, s. 5, XXIII (1914), pp ...
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Fratello (Aiaccio 1775 - Viterbo 1840) di Napoleone I; fatti gli studi in Francia, ritornato in Corsica nel 1789, vi divenne uno dei più calorosi giacobini, in amicizia con F. Buonarroti e ben presto con [...] anni di vita cercò di riorganizzare in Inghilterra il partito bonapartista (1832-39). Si occupò di letteratura e di archeologia e scrisse importanti Mémoires (1836). Fu il maggiore collezionista di opere d'arte del periodo napoleonico. Raccolse a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] del mondo antico, 1° vol., pp. 167-84; A. Carile, La storia bizantina, 1° vol., pp. 261-76; P. Delogu, Archeologia medievale, 1° vol., pp. 311-32; A. Petrucci, Paleografia, diplomatica, codicologia, 1° vol., pp. 363-82; S. Bertelli, Il Cinquecento ...
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(lat. Baiuvarii) Popolo germanico, menzionato per la prima volta dallo storico Giordane intorno al 540. Forse discendenti dai Marcomanni, i B. giunsero nell’odierna Baviera fra il 488 e il 526. L’insediamento [...] . Al nucleo originario si sono poi aggiunti altri capitoli databili ai primi anni del sec. 9°.
Archeologia
I reperti archeologici attestano che, nella regione che avrebbe costituito in seguito la Baviera, le componenti etniche coinvolte nella genesi ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....