RAJNA, Pio
Mario Casella
Filologo, nato a Sondrio l'8 luglio 1847, morto a Firenze il 25 novembre 1930. Alunno di A. D'Ancona e di D. Comparetti nell'università e nella Scuola normale superiore di Pisa [...] di racconti universali o semplici imprestiti di popolo a popolo, ossia aspetti culturali del mondo franco-romano, congetturò gli archetipi: non celtici, non latini, non romanzi, ma germanici; a ogni modo origini neppur esse in senso assoluto. Egli ...
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RESPONSABILITÀ (XXIX, p. 123)
Massimo Severo GIANNINI
Roberto AGO
Ugo NATOLI
Responsabilità politica. - Essendo ogni responsabilità definita dal contenuto della sanzione che colpisce l'autore cui si [...] possiede una costituzione; a rigore non esistono perciò sistemi simili, ma solo sistemi approssimativamente analoghi, ispirati ad alcuni archetipi o figurini costituzionali (che oggi si ritiene siano gli S. U., l'Inghilterra, la Svizzera, l'URSS ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica (v. vol. VI, p. 754, s.v. Rodi, e p. 760, s.v. Rodia, Arte ellenistica)
P. Moreno
Lisippo è appena scomparso quando i suoi [...] nel rilievo firmato da Archelaos per la celebrazione di Cratete di Mallo dove di particolare interesse per l'origine rodia dell'archetipo è la Clio seduta, che si rifa alla Dirce nel panneggio sulle gambe e nella torsione all'indietro del busto.
A ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] nucleari, quanto con le respingenti figure di Totem o Animali mitologici che allora interessavano Crippa. Inoltre, sui temi di archetipi, immagini ancestrali e totem il M. trovò interlocutori in A. Schwarz e il pittore G. Biasi - introdottogli da Baj ...
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possibilita
possibilità
Il definirsi di tale concetto si connette strettamente alla più generale riflessione sul concetto di ‘realtà’ o di ‘essere’. Il ‘possibile’ non è infatti un ‘reale’ o ‘ente’, [...] linea tradizionale platonico-agostiniana, che intende le verità eterne e i possibili come contenuto del logos (ossia della mente divina) e archetipi che si impongono a Dio, e fra i quali egli trasceglie in base a un criterio. Tale criterio che è per ...
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Brakhage, Stan
Bruno Di Marino
Regista cinematografico statunitense, nato a Kansas City (Missouri) il 14 gennaio 1933. Considerato uno dei massimi autori del cinema sperimentale, ha diretto in quasi [...] , a metà tra il ricordo di azioni passate e l'anticipazione di qualcosa che sta per avvenire. Alberi, uccelli, bambini sono archetipi o elementi fantasmatici di un viaggio sospeso tra azione e visione che in realtà non prelude a nessuna dimensione ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi)
Francesco Mozzetti
Famiglia di intarsiatori e intagliatori che operò tra la metà del Quattrocento e gli anni 1520-30 in territorio emiliano e veneto.
Capostipite fu Andrea [...] dai G., comune ad altre grandi botteghe nate nello stesso periodo, fu però caratterizzato dal riferimento ad archetipi pierfrancescani, soprattutto nella costruzione della figura umana. I prodotti usciti dalla loro bottega furono inizialmente lavori ...
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SETTE SAPIENTI (οἱ ἑπτὰ σοϕοί) Septem Sapientes)
P. E. Arias
Collegio di sette famosi saggi dell'antichità, menzionato nel suo complesso per la prima volta da Platone (Protag., 343 A) e poi, con qualche [...] ., Thales, 35); nello sfondo a destra è forse rappresentata la rocca di Corinto (Acrocorinto). Che la scena derivi da un archetipo pittorico diffuso nell'antichità è provato dall'esistenza di un altro mosaico più tardo e più scadente - ed in alcune ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] teatro la figura principale è ancora Witkiewicz, che con il suo mondo stralunato e distorto e con i suoi personaggi archetipi di un’umanità insaziabile e disperata esercitò un enorme influsso su tutto il dramma polacco del Novecento.
La letteratura ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] ordine, segni di riconoscimento, ma va esteso al complesso delle mode culturali, tanto nel loro contenuto come nel lessico.
Archetipi o tipi ideali?: secondo Lovejoy ci sono delle i. riconducibili a un principio presente in tutte le filosofie che più ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...