L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] quattro piloni in tre navate di cui quella centrale occupa la maggior parte della sala di preghiera. Dai pilastri partono i quattro archi su cui poggia la grande cupola centrale; i lati nord e sud, sull’asse che dall’entrata conduce verso il miéràb ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] e nelle tombe della I dinastia a Ur. Le case private di Tell Asmar hanno porte ad arco di mattoni pianoconvessi; gli archi, giustapposti a cinque, formano volte a botte, coperte da mattoni di piatto. Nell'edificio di Tello detto 'la porta del diavolo ...
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SUSA (lat. Hadrumetum; Iustinianopolis nei docc. medievali; arabo Sūsa)
F. Cresti
Città della Tunisia centro-orientale, posta sulla sponda meridionale del golfo di Hammamet, a km 140 ca. a S di Tunisi.
Già [...] formata da undici navate coperte da volte a botte e perpendicolari al muro della qibla; ogni navata è delimitata da due archi che poggiano su bassi pilastri cruciformi.
Al pari di Sfax, Kairouan e Tunisi, S. visse una vera e propria rinascita in ...
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Vedi KREMNA dell'anno: 1961 - 1995
KREMNA (Κρήμνα, Κρέμνα)
E. Lissi
Città della Pisidia, menzionata da Strabone (xii, 569, 570) come appartenente al regno di Aminta, regno costituito da Antonio e alla [...] , divisa in tre navate da due file di colonne, misura in larghezza circa 19 m; ne restano in piedi alcune colonne ed alcuni archi. Ad O della basilica sono i resti di un piccolo edificio, probabilmente un mercato. A S la basilica confina con il Foro ...
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Vedi BAMIYAN dell'anno: 1958 - 1994
BĀMIYĀN
M. M. Deneck
N La fertile vallata di B., che si stende a 2500 m d'altezza ai piedi del HinduKush, sembrava destinata, dalla sua posizione geografica, a sostenere [...] (v.) della medesima grotta, dai genî volanti, dipinti sulla vòlta del Buddha più alto o dai viticci che ornano gli archi delle grotte vicine a quella statua. L'influenza sassanide è stata tanto importante da autorizzare J. Hackin a chiamare arte ...
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Vedi TURRIS LIBYSONIS dell'anno: 1966 - 1997
TURRIS LIBYSONIS
G. Pesce
Città della Sardegna, oggi Porto Torres, su quel tratto della costa settentrionale, protetto ad O dall'isola dell'Asinara e dove [...] distrutto dalla costruzione della ferrovia del 1927, è databile al III sec. d. C.
Il Ponte Romano, ancora esistente, ha 7 archi ed è lungo m 135, con le arcate di raggio decrescente. Costruito in blocchi regolari di calcare locale presenta, sopra al ...
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Vedi BLERA dell'anno: 1959 - 1994
BLERA (Blera, etr. Bleva; fino al 1952 Bieda)
G. Cressedi
Piccolo centro della provincia di Viterbo, con resti di un'ampia necropoli di età etrusca e romana.
L'abitato [...] la vita; sappiamo che B. ebbe magistrati proprî e che fu iscritta alla tribù Arnensis. Anche l'altro ponte antico a tre archi è romano. Blera è menzionata anche da Plinio (Nat. hist., iii, 5, 8) che comprende i Blerani tra gli Etruschi, da Strabone ...
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ALLIPHAE (῎Αλλιϕαι)
Red.
Città del Sannio, situata nella pianura a S del Volturno, non lontano dalle pendici meridionali del massiccio montuoso del Matese.
Conquistata dai Romani una priina volta nel [...] criptoportico, orientato da N a S, di forma simile a un rettangolo privo di uno dei lati maggiori. Pilastri rettangolari uniti da archi a pieno centro dividono l'edificio in due navate, con vòlta a botte; i muri e le vòlte sono costruiti in opera ...
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GIANO (Ianus)
F. Castagnoli
È il dio della porta, che guarda l'interno e l'esterno, ed era perciò rappresentato con due volti contrapposti. Tale era la statua nel tempio di G. presso il Foro, che si [...] bifronte fu derivato probabilmente dalla Grecia: dalle figure di Argo, Borea e altre.
Il termine G. è usato anche per indicare gli archi quadrifronti o tetrapili (v. arco onorario e trionfale).
Bibl.: W. H. Roscher, in Roscher, II, i, c. 49 ss., s. v ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] Borgogna, adottata a Cluny III per il grande p. della facciata occidentale. Si è voluto talvolta accostare questa struttura agli archi di trionfo romani, ma l'unico p. romanico che palesemente parafrasa un arco romano è quello, sprovvisto di timpano ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...