L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] , funge da raccordo tra due corpi di fabbrica senza implicazioni utilitarie, allo stesso modo in cui a Uxmal due archi raccordavano il corpo centrale del Palazzo del Governatore con le sue ali o un arco consentiva l'accesso ufficiale, attraverso ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] 19 × 19), sesquipedales (44 × 44) e bipedales (59,6 × 59,6); vengono usati interi negli archi delle porte, nelle vòlte dei cunicoli e negli archi di scarico; vengono invece dimezzati diagonalmente a triangoli o spezzati in trapezi irregolari per il ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] con le absidiole e qualche tratto di muro dell'edificio precedente. Si tratta di una basilica a tre navate con archi trasversi e soffittatura lignea, dotata di un'ampia cripta, frutto di un'ulteriore trasformazione. L'avvio del cantiere avvenne dalla ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] . 12° e 13° si trovano a Burgos, a Tarragona e a Vic. Diffuso sembra essere il modello della sala scandita da archi trasversali a sostegno della copertura, dalle strutture lignee in vista; una soluzione che tocca la piena maturità nell'o. della Santa ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] la sua sobria eleganza (che si apprezza anche per l’eccellente stato di conservazione) è stata confrontata con quella di noti archi traianei, come quello sul porto di Ancona. Anzi, poiché l’iscrizione parla di un Licinio Sura, in passato era dato per ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] , cioè basi ioniche, colonne, capitelli raddoppiati, e archi a doppia ghiera di mattoni, caduti sul pavimento della loro forma completa. Si nota anche che su di un mattone degli archi è stato inciso con un oggetto pungente, quando esso era ancora ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] . 14° (Bologna, Mus. Civ. Archeologico; diametro mm. 38), offre un'immagine chiara della coniazione in età medievale. Sotto due archi sono raffigurate due persone, una di fronte all'altra, sedute a un bancone: quella di sinistra batte con il martello ...
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Vedi SULMONA dell'anno: 1966 - 1997
SULMONA (Sulmo)
A. La Regina
Situata presso l'estremità meridionale della valle abitata dai Peligni, sopra un pianoro delimitato dal fiume Gizio e dal torrente Vella [...] si sono scoperte occasionalmente molte tracce, resti cospicui sotto le gradinate del Palazzo dell'Annunziata e vicino agli archi dell'acquedotto medievale presso la Fontana del Vecchio (tempio?); fuori di Porta Napoli un acquedotto che convogliava le ...
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Vedi BAIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
BAIA (Baiae)
M. Napoli
Città sita in una piccola insenatura tra Pozzuoli e Capo Miseno; godette di grande celebrità nell'antichità, per l'abbondanza e la salubrità [...] realizzata la costruzione, e cioè con gettata di tufo giallo locale, con i paramenti murari interni in laterizio, e gli archi di scarico delle aperture a semplice ghiera anch'essi in laterizio, che datano il monumento all'età di Adriano. Della stessa ...
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FARAONE (Φαραώ, ebr. Par῾üh, lat. tardo Pharao)
S. Donadoni
Termine egiziano, che significa "casa eccelsa", cioè il palazzo reale, e che dalla XVIII dinastia (circa XV sec. a. C.) diviene il titolo dei [...] dai piedi del re. Il motivo sarà ripreso in epoca più tarda quando, sotto i piedi del sovrano saranno raffigurati nove archi, simbolo dei popoli stranieri. Simile trono è quello della statua di Djoser (III dinastia), e simile il costume. Ma l ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...