Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] l'erezione di un arco di trionfo presso l'Anfiteatro Flavio. L'arco di C., tuttora esistente, il più ricco degli archi trionfali di Roma, ha tre fornici, ed è decorato, oltre che da rilievi presi da altri monumenti (traianei, adrianei e antoniniani ...
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PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] , su cui si può consultare la presentazione di M. Fanti, Frammenti dell’archivio Vassé Pietramellara nella Biblioteca comunale dell’Archi-ginnasio, in L’Archiginnasio, LXIII-LXV (1968-1970), pp. 517-531. Si vedano inoltre: M. D’Ayala, Vite degl ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] ), pp. 500, 514; R. Filangieri, Una congiura di baroni nel castello d'Isola...,ibid., n.s., XXVIII (1945), pp. 190 s.; A. Archi, Gli Aragona di Napoli, Bologna 1968, p. 104; E. Pontieri, Ferrante d'Aragona re di Napoli, Napoli 1969, pp. 65 s., 94; P ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Badajoz, in Spagna, il 30 ott. 1664, figlio naturale di Alessandro, secondogenito del duca di Parma Odoardo II, generale della cavalleria italiana in Spagna, [...] la contessa Caterina Scotti-Verugoli, ibid., 10 marzo 1959, p. 3 (poi in Parma economica, Parma 1966, pp. 19 s.); A. Archi, Il tramonto dei principati in Italia, Rocca San Casciano 1962, pp. 119 s.; E. Nasalli Rocca, I Farnese, Milano 1969, pp. 177 ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] della calotta glaciale è stata molto più intensa, accumulando una cospicua serie di cordoni morenici, spesso conservati in archi concentrici distinti, di notevole altezza. Tale origine hanno le colline del Meclemburgo, tra le quali sono numerosi ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] es. quelle dei Galati, un certo idealismo. Più realistiche le figurazioni dei B. nell’arte romana, che appaiono su archi trionfali, colonne istoriate, rilievi, statue e monete, e rientrano nel concetto della glorificazione di Roma e dell’Impero. La ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] non riusciva a nascondere che, dal punto di vista etimologico, il termine architetto significa 'mastro carpentiere' (archi-téktōn) e designava un programma non facilmente realizzabile:
L'architettura è una scienza che deve essere accompagnata da ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] navate sono scandite da colonnati di marmo, per lo più di materiali antichi, con capitelli greco-romani o bizantini, collegati da archi a ferro di cavallo. La cupola del miḥrāb, su trombe a conchiglia, è sontuosamente ornata e ha all'esterno la forma ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] del mondo. "Anche gli abitanti della California e della Terra del fuoco ‒ egli scriveva ‒ hanno imparato a fare e usare archi e frecce; hanno linguaggio e concetti, esercizi e arti che hanno imparato come li abbiamo imparati noi"; pertanto sono anch ...
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TARDOANTICO
Andrea Giardina
L'orientamento prevalente tra gli studiosi assegna al t. − l'ultimo periodo della storia romana − un'estensione temporale ampia dal regno dell'imperatore Commodo (180-92 [...] -132; Id., La circolazione libraria nell'età di Giustiniano, in L'imperatore Giustiniano. Storia e mito, a cura di G.G. Archi, Milano 1978; R. Kaster, Guardians of language. The grammarian and society in Late Antiquity, Berkeley-Los Angeles 1988; W.V ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...