Matematico greco, autore di numerosi trattati, operò attorno al 300 a. C. nella colonia di Alessandria, allora di recente fondazione. E. è particolarmente noto per un'opera, gli Elementi (v.), contenente [...] , le fonti e i predecessori di Euclide. L'influenza degli Elementi su altri matematici non fu immediata (né Apollonio né Archimede li considerano fondamentali), e soltanto attorno al sec. 2° o 1° a. C. iniziarono a essere considerati come uno dei ...
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VIÉTE (o de Viette o Vieta), François
Giovanni Vacca
Matematico, astronomo e uomo di stato francese, nato nel 1540 a Fontenay-le-Comte nel Poitou, morto a Parigi il 23 febbraio 1603. Terminati gli studî [...] 'ettagono regolare e dell'ennagono regolare, scoperte da G. Cardano e L. Ferrari (le quali sotto forma geometrica, risalgono ad Archimede). Il V. ha il merito di aver pubblicato per primo questo teorema, che era però certamente noto ad Adriano Romano ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] da Teone nel suo commentario sull’Almagesto, quali i Dati di Euclide, il Sulla sfera e sul cilindro e la Misura del cerchio di Archimede. Di tutte queste opere fu fatta una scrupolosa edizione nel XIII sec. da parte di al-Tūsī, Naṣīr al-Dīn e il loro ...
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Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] contemporanei e dagli scienziati della generazione successiva. Newton lo chiamava "Summus Hugenius", Leibniz lo metteva a fianco di Archimede, Keplero e Galileo, Descartes e Newton tra i massimi scienziati di tutti i tempi. Jacob Bernoulli dedicò la ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] antichità (anche se non con questo simbolo) e definito come rapporto di una circonferenza con il proprio diametro, o, come mostrò Archimede, come l’area di un cerchio di raggio unitario. La trascendenza di π implica in particolare che esso non sia un ...
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Civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Roshdi Rashed
Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Il [...] nel commento al trattato di Erone dal titolo Sui forni (ϰαμαϱιϰῶν)" (Eutocio, commento a Della sfera e del cilindro di Archimede, IV, p. 62). Non è certo, ma stando al nome (διαβήτηϚ) questo strumen to era apparentemente un compasso. Ora questa ...
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CATALDI, Pietro Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna il 15 apr. 1552 da Paolo, emerito cittadino bolognese.
Compiuti gli studi di matematica nella città natale, ottenne giovanissimo l'incarico [...] geometria piana e solida, e in cui si adoperò a correggere gli errori di altri matematici difendendo Euclide e Archimede, vanno almeno ricordate: Trattato dellaquadratura del cerchio, Bologna 1612, sulla uguaglianza di linee rette e curve, che reca ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] le prime traduzioni algebriche dei problemi solidi. Esso si ritrova, nel IX sec., nel lavoro di al-Māhānī sul lemma di Archimede (Tav. I).
Gli altri problemi, come la trisezione dell'angolo, le due medie proporzionali e in particolare l'ettagono ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] di minimo espressa dal noto postulato archimedeo (post. I di Sulla sfera e il cilindro), ilD. fa rilevare esplicitamente "che Archimede Siracusano, ha definito la linea diritta così: Èla più breve di tutte quelle che si distendono da un punto ad un ...
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VOLUME
Giuseppe SCORZA DRAGONI
La nozione di volume è per i solidi, cioè per le porzioni di spazio delimitate da superficie (semplici, chiuse e regolari), l'analogo di quello che la nozione di area [...] delle origini del calcolo integrale.
Possiamo quindi rimandare senz'altro alla voce integrale, calcolo, limitandoci qui a ricordare come Archimede sia riuscito a calcolare il volume di una sfera, ricorrendo a un metodo in cui è da ravvisare quella ...
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spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...
eureka1
èureka1 interiez. – Voce greca (εὕρηκα, perfetto del v. εὑρίσκω «trovare») che significa «ho trovato» e si usa talvolta come esclamazione di gioiosa soddisfazione per la risoluzione di qualche problema difficile; secondo la leggenda,...