GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] modenese mutò solo nel 1672, quando Francesco II d'Este premette sul G. per indurlo a rientrare nella città natale. L'architetto, preso dai cantieri della Sindone e di S. Lorenzo, rifiutò; ebbe inizio così un lungo contenzioso tra Francesco II e i ...
Leggi Tutto
MASSUCCI, Agostino
Valerio Da Gai
MASSUCCI (Masucci), Agostino. – Figlio di Francesco e di Margherita Simonetti, nacque a Roma il 29 ag. 1690 (Pampalone, p. 74; Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia [...] datata. Morì a Roma il 3 luglio 1785 (ibid., vol. 54, c. 61v).
Fonti e Bibl.: N. Pio, Le vite di pittori, scultori et architetti (1724), a cura di C. Enggass - R. Enggass, Città del Vaticano 1977, pp. 145 s.; L. Pascoli, Vite de’ pittori, scultori ed ...
Leggi Tutto
D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] e i magistri antelami nel sec. XVI, in Arte lombarda, XI [1966],2,pp. 53-68;Id., La condizione sociale dell'architetto e i grandi committenti dell'epoca alessiana, in G. Alessi e l'architettura del Cinquecento, Atti del convegno, Genova 1975, pp ...
Leggi Tutto
QUARINI, Mario Ludovico
Elena Dellapiana
QUARINI, Mario Ludovico. – Nacque a Chieri, nel Torinese, il 29 luglio 1736, figlio di Bernardino e di Laura Elisabetta (Moccagatta, 1958, p. 153), appartenente [...] e delle numerose commesse in provincia in ambito sia religioso sia civile gli fornì il prestigio necessario per essere nominato architetto di Sua Maestà nel 1785, ruolo a suo tempo ricoperto dallo stesso Vittone e da Benedetto Alfieri.
Fu l’occasione ...
Leggi Tutto
BOLZONI, Alessandro
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza probabilmente nel 1547-48: fu cartografo, architetto della Comunità di Piacenza e soprintendente all'edilizia; si occupò di statistica, di topografia [...] (per es. quello di Podenzano). Una personalità di rilievo, se nel 1572, quando operavano nella sua città ingegneri e architetti più anziani e di valore, come il Caramosino e il Del Bruno, veniva incaricato dalla Congregazione di Polizia di fornire ...
Leggi Tutto
SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] 1832, pp. 12, 24, 35, 72-74, n. XII; E. Luzi, La fontana di Trevi e N. S., in Annali della Società degli ingegneri e architetti italiani, XX (1905), 3, pp. 137-169; M.S. Briggs, S. John’s chapel in the church of S. Roque, Lisbon, in The Burlington ...
Leggi Tutto
CHICCHI, Pio
Enrico Ferri
Nacque a Venezia l'11 apr. 1848 da Federico e Teresa Ferotti. Compiuti gli studi secondari in Venezia, proseguì quelli universitari presso l'ateneo di Padova, sotto la guida [...] la laurea in ingegneria l'8 marzo del 1868. Successivamente, il C. frequentò a Venezia un corso per ingegneri e architetti presso l'Accademia di belle arti, dove conseguì il primo premio; contemporaneamente frequentò, nella stessa città, lo studio ...
Leggi Tutto
EULA, Pio
Bruno Signorelli
Nacque, probabilmente a Cuneo, nel 1722 0 1723 da Giovanni Tomaso; non è noto il nome della madre.
Il padre era misuratore ed eseguì parecchi incarichi per il Comune di Cuneo. [...] di archeol. e belle arti, n.s., II (1948) 1-4, pp. 107 s.; C. Brayda-L. Coli-D. Sesia, Ingegneri ed architetti del Sei e Settecento in Piemonte, Torino 1963, p. 34; N. Carboneri, Antologia artistica del Monregalese, Torino 1970, p. 87; G. M ...
Leggi Tutto
BONOMI, Giuseppe, il Vecchio (Joseph the Elder)
Rose Harris Isepp
Nacque a Roma il 19 genn. 1739 e fu fratello di Carlo, professore di teologia a Propaganda Fide. Studiò architettura sotto la guida del [...] del B., disegnato da G. Dance nel 1793, e uno dipinto da J.-F. Rigaud nel 1794. Jane Austen lo cita come architetto alla moda nel suo romanzo Orgoglio e pregiudizio (1811).
Il gusto decorativo del B., quale si può dedurre dalle case di Bedford Square ...
Leggi Tutto
CORTINI, Publio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1805, da Girolamo, giureconsulto e patriota (per il quale, vedi Rass. stor. del Risorg., XXIV [1937], p. 1739 e F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari [...] gli operai colpiti da infortunio sul lavoro, e infine, in età avanzata, fu per sedici anni economo del Collegio degli ingegneri e degli architetti di Roma.
Il C. morì in Roma il 4 marzo 1888, all'età di ottantatré anni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
Leggi Tutto
architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: a. un palazzo, una chiesa; tutti gli...