ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] ... di architettura ... ( (1869), pp. 485-516; B. E. Manieri, Il giardino d'Italia…, Milano 1871, p. 241; G. B. 383, 384; II, pp. 231, 232; III, p. 323; G. Mazzantinti, Inv. dei mss. delle bibl. d'Italia, XVI, pp. 106, 107, 129 s., 132; XVII, p ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] giardini ed edifici destinati a uffici e abitazioni. Insomma, il made in Italy della creatività ha fatto scuola anche qui. Se ci allontaniamo dall’architettura da nord-est a sud-ovest, tra i corsi dei fiumi Besós e Llobregat ed è dominata a sud dalla ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] Facciotto, al quale G. affidò l'integrazione di giardini, piazze, loggiati, gallerie, esedre e cortili, che architettura italiana.Il secondo Cinquecento, a cura di C. Conforti - R.J. Tuttle, Milano 2001, ad ind.; P. Besutti, La galleria musicale dei ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] ", pena il pagamento di un augustale per cani o animali più grandi dei cani, o di mezzo augustale nel caso di animali più piccoli. Ispirata giardini, fattorie e grange, arsenali, serragli e parchi ricchi di selvaggina. Troviamo qui grandi architetture ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] l'acquedotto - che avrebbero permesso l'irrigazione di meravigliosi giardini, la cui bellezza è stata esaltata dai poeti arabi. infatti tutta l'ampiezza dei lavori che restano da compiere sul sito.
L'architettura militare è testimoniata soprattutto ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] per far posto ai giardini napoleonici. Le fattezze del (1900), pp. 97-138; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1942, p. 125; E. Zille architettura veneziana del primo Rinascimento, Venezia 1995, ad indicem; E. Concina, Fondaci: architettura ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di generazioni ha trasformato queste zone in ricchi giardini e nuovi lembi di territorio vengono continuamente strappati a Padova. Nasce così quell'architettura veneziana, tutta risolta nella preponderanza dei vuoti sui pieni, tutta trine e ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] i Song anche l'architettura funeraria si astenne sobriamente dal lusso riscontrabile in tombe dei periodi precedenti, segnando un appassionato collezionista e intenditore; oltre a interessarsi ai giardini di pietra, in voga sin da quando nel parco ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] nel suo trattato enciclopedico di architettura e ingegneria, composto a partire dal 1480, fu uno dei primi autori a rivestire anche sulle macchine dedicato ai congegni automatici per i giardini reali e ai dispositivi per il sollevamento dell'acqua ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] dei fiumi nei tratti più esposti. Nelle aree marginali, invece, giardini pubblici Comoli Mandracci, Torino, Laterza, Roma-Bari 1983.
V. Comoli Mandracci, Urbanistica e architettura, in Storia di Torino, 6° vol., La città nel Risorgimento (1798-1864), ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...