CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] storico il C. mostrava una certa attitudine eclettica e certo pragmatismo da esperto più che pp. 16-38; Storia e descrizione della cattedrale di Colonia, e ricerche sull'architettura delle antiche cattedrali..., 1824, XVI, n. 47, pp. 43-67; Della ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] il sonetto elogiativo di Niccolò dell'Abate e della maniera eclettica attribuito ad Agostino Carracci, le lettere parmensi di Annibale - S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura e architettura, Milano 1822, III, pp. 545 s.; VII, pp. ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] tenere il passo con la decisa prova di posizione anti-eclettica dei modernisti" (R. Bossaglia, Il Liberty in Italia, Haven and London 1966, pp. 207-09, 237 s.; F. Borsi, L'architettura dell'unità d'Italia, Firenze 1966, pp. 182-196 e passim; U. Thieme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] legge penale. Rossi rimane fedele all’impostazione ῾eclettica᾿ che aveva esposto nei primi anni Venti. Ritroviamo a lui si devono i progetti degli anni Venti per riformare l’architettura del sistema penale. Proprio negli anni in cui scrive il Traité, ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] con Giovanni Chevalley, esponente della tradizione tardo-eclettica torinese e presidente della manifestazione.
Nel 1928 è stata raccolta da Cesare De Seta nel volume G. Pagano, Architettura e città durante il fascismo, Roma-Bari 1976 (nuova ed., ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] limita l'arte nel darne un'interpretazione puramente eclettica; o in senso opposto per la svalutazione del nelle pagine senza numerazione; F. Titi, Studio di pittura, scultura, architettura delle chiese di Roma, Roma 1674, passim; L. Scaramuccia, ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] e ornato per una capitale. La Firenze di G. P., in Il disegno e le architetture della città eclettica. Atti del Convegno..., Jesi... 2001, a cura di L. Mozzoni - S. Santini, Napoli 2004, pp. 379-404; Guida agli Archivi di architetti e ingegneri ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] Bologna, il L. fu personalità eclettica, di non comuni e spesso spregiudicate 764 s.; D. Lenzi, L'insegnamento dell'architettura e la formazione dell'architetto a Bologna nel secolo XVIII, in L'architettura nelle accademie riformate, a cura di G. ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] con la Madonna, il Bambino e santi, rivelatrice di una certa disinvoltura eclettica (cfr. Arslan, 1947, p. 20); così il Cristo, ora . Pietro e 108 cardinali di Verona entro una finta architettura sullo sfondo di paesaggi. Le alterazioni del tempo e ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] verso il superamento del repertorio e del linguaggio eclettici che avevano caratterizzato il periodo della sua formazione , riprese l'attività di docente presso la facoltà di architettura dell'università di Roma, ricoprendo anche la carica di ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
accademismo
s. m. [der. di accademico]. – Scrupolosa osservanza di forme e norme tradizionali, di solito accompagnata da scarsa originalità, specialmente nelle arti figurative. In senso specifico, il carattere proprio della pittura, scultura...