CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] le finte sculture si accordano mirabilmente con l'architettura del Palladio e le vere e proprie sculture Gamulin, Una sconosciuta Adorazione dei Magi di P. Veronese, in Arte antica e moderna, 1964, pp. 311-314; K. Just-H. Levey, Discoveries in Prague ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] di Angelo Pizzi per Venezia e dove professore di architettura era dal 1804 il Bargigli, collega degli anni romani 90, che ne segnala come repliche il busto ora alla Galleria d'arte moderna di Milano ed altri già a Como in proprietà di Zanino Volta e, ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] si basò su tre tipi di fonti: gli autori antichi, i moderni e l'esperienza personale: "molti libri d'antichi e de' novelli globale di produzione: quello della villa. Con la sua architettura ideale e il complesso dei suoi fabbricati, essa appare come ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] questa sua Incoronazione il motivo dell'architettura vegetale. Furono preservate dalla distruzione le . Luzzatto, La fortuna del Correggio dai suoi tempi fino all'inizio della critica moderna, in La Bibliofilia, XXXIX (1937), pp. 440-451; A. Venturi, ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] poi in L’opera completa, cit., p. 1239). Eppure, «nella modernità, le colpe non sono più soggettive, ma oggettive, sono della storia. ammalati di silicosi. Ne vien fuori una complessa architettura narrativa, più volte letta come anti-Gattopardo; ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] l'argomento della tesi di laurea. Scartato il tema di architettura militare sui "vecchi castelli del Monferrato", la scelta cadde l'incarico di ordinare la Mostra d'arte italiana antica e moderna dell'E42 (che non ebbe luogo a causa del secondo ...
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VITTORIO AMEDEO II di Savoia
Andrea Merlotti
VITTORIO AMEDEO II di Savoia. – Vittorio Amedeo Francesco di Savoia nacque al Palazzo Reale di Torino, il 14 maggio 1666, «alle sette circa di mattina», [...] sabauda da V.A. II a Carlo Alberto (1713-1831), in Architettura e città negli Stati sabaudi, a cura di F. De Pieri - dell’apparenza. Cerimoniali, politica e società alla corte dei Savoia in età moderna, a cura di P. Bianchi - A. Merlotti, Torino 2010; ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] , l'attuale Istiklâl Caddesi, che era allora la principale arteria della città levantina e moderna. Essa è ancora attualmente in buono stato ed è una delle architetture più complete del periodo più felice del D'Aronco. Per lo stesso Botter, questi ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] , intesa principalmente a documentare i molteplici aspetti delle reliquie di Roma imperiale, ma anche a ritrarre luoghi e architetture della Roma moderna. Tra i numerosi fogli superstiti dei taccuini del D. (si veda l'elenco dei principali fondi di ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] di una conciliazione tra la fabbrica antica e quella moderna, lasciando così alla storia, con il completamento (1915), pp. 65-110; A. Muñoz, C. M., Roma 1922; D. Frey, Architettura barocca, Roma-Milano s.d. [ma 1928], p. 16 e passim; N. Caflisch, in ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...