ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] lettura di Vitruvio e con i suoi studi sull’architettura (De Simone, 2016).
A questo punto Zampieri accettò -416 e passim; G.P. Bellori, Le vite de’ pittori, scultori e architetti moderni (1672), a cura di E. Borea, Torino 2009, pp. 303-373 e passim ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] e Novecento, Torino 1939, pp. 441, 464; F. Sapori, Scultura ital. moderna, Roma 1949, pp. 128-136, 451; D. Ferri, Sentire e soffrire nell pp. II s., 22, 102-107; F. Bellonzi, Architettura, pittura, scultura dal Neoclassicismo al Liberty, Roma 1978, pp ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] ascrivibile a Panini solo per le figurine e le architetture di destra. Il figlio Giuseppe diede il disegno 186, 228, 232; R. Venuti, Accurata e succinta descrizione topografica di Roma moderna, I, Roma 1767, pp. 172 s.; C.N. Cochin, Voyage d’Italie ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] la quintessenza della natura vitale (esemplari a Roma, Galleria nazionale d'arte moderna, alla Tate Gallery di Londra, ad Anversa, a Tokyo).
Di nuovo l'architettura delle forme e l'inquisizione perspicua dello spazio restano le linee portanti della ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] -110, 130 n. 2, ??? ,66, 407; F. VWamena, Alcune opere di architettura di I. B. da Vignola, Roma 1617; G. Baglione, Le vite de pp. 6-9; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni, I, Roma 1730 (ed. facsimile, Roma 1933), pp. 190, 284 ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] 39-109, 195-230 (rec. di E. Brunetti, in Arte figur. antica e moderna, VII [1959], 5, pp. 62-65, e di M. Pittaluga, in The A. Gambuti, L. Cigoli,architetto, in Studi e documenti di architettura, II (1973), pp. 37-136. Sulle scenografie e gli ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] ", l'unitarietà, cioè, e l'architettura della natura, l'organicità naturale assunta pp. 197-201; M. Tinti, L. B. e il Classicismo, in Rass. d'arte antica e moderna, IX (1922), pp. 349-356; L. B. in un carteggio inedito.... in Il Marzocco, XXXIV ( ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] la prima pietra dell'edificio siderurgico italiano con una impresa di tipo moderno" (Romeo, p. 8). Essa, peraltro, presenta molti lati nell'arsenale della Spezia la vasca per esperimenti di architettura navale. Inoltre, nel 1884, resosi conto della ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] il Peruzzi aveva introdotto nel bagaglio linguistico dell'architettura del manierismo, e cui i disegni del Serlio II, Roma 1736, p. 503; F. Milizia, Memorie degli archit. antichi e moderni, Roma 1781, II, p. 59; M. Missirini, Mem. per servire alla ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] poesia alla musica alle arti figurative all'architettura, delle quali vengono indicati i rappresentanti più Signoria.
Il trattato De vera nobilitate è stato pubblicato in edizione moderna nello stesso anno da due curatori diversi: Maria Teresa Liaci ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...