INSULA
G. Calza
G. Lugli
− Con questo nome, in senso metaforico, i Romani designavano la casa composta di più appartamenti la quale in origine, essendo separata dalle case vicine per mezzo di uno spazio [...] anzi che il tipo dell'i. è stato ricco d'invenzioni e di trovate architettoniche e decorative di cui la stessa architetturamoderna si giova: basta osservare alcuni esemplari di case ostiensi e l'i. recentemente scoperta in Roma alle pendici del ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] la fase del IV secolo i riferimenti all’architettura nelle fonti letterarie sono riconducibili a Eusebio, . Türeli, London-New York 2010; M. Gül, The Emergence of Modern Istanbul: Transformation and Modernization of a City, London-New York 2009. ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] tipologie dei reperti, quali l’a. subacquea, l’a. dell’architettura, l’a. della produzione, l’etnoarcheologia ecc.
Il termine a , dalla quale data la nascita dell’a. classica nel senso moderno. In Italia va ricordato E.Q. Visconti, la cui opera ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] in modo originale alle istanze internazionali per un’arte nuova, e in architettura i suoi maggiori esponenti sono L. Domenech i Montaner e A. Gaudí i Cornet (➔ modernismo). La pittura dei primi decenni del Novecento si mantiene fedele alla tradizione ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] isole, alle case di tipo veneziano subentrarono nell’architettura popolare le case cubiche con tetto a terrazza.
impegna nel recupero del classicismo, I. Rìzos è attento al post moderno, I. Vikèlas è interprete di tendenze internazionali; oltre a G. ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] Internet, utilizza il world wide web per progetti artistici, ed è aperta a contributi esterni anonimi.
In architettura l’apertura al modernismo e ai linguaggi d’avanguardia, avviata anche dalla presenza di R. D’Aronco a İstanbul, si accentuò ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] lasciando anche un certo spazio alle attività artigianali.
Il porto moderno, nato alla fine del 19° sec., copre un’area molto di R. Morandi (1967, crollato nel 2018), la Facoltà di architettura di I. Gardella (1975-89), gli allestimenti museali di F. ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] che racchiudono luoghi sacri cristiani, e da una più moderna, a ovest, comprendente i quartieri industriali e alcuni Sharon).
Nella città nuova, tra i notevoli esempi di architettura contemporanea: ospedale Hadassah (1934-39, E. Mendelsohn), ampliato ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Si formano, nel corso del Seicento, generi prosastici di tipo moderno; l’elemento della narratio diventa visibile in opere diverse per . La chiesa a cinque cupole divenne la più diffusa nell’architettura del 15° e 16° secolo.
Anche la fioritura della ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] e poi a Dessau, sotto la direzione di Gropius, H. Meyer e L. Mies van der Rohe, protagonisti del Movimento moderno in architettura, che in G. con le prime esperienze di Taut, E. Mendelsohn, Hans e Wassili Luckhardt, Poelzig, H. Sharoun, aveva assunto ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...