Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] che negli stessi anni in cui nasce con Nolli la coscienza moderna dello s. p. nasce anche, con G.B. Piranesi, tempo, Milano 2003.
P.C. Pellegrini, Piazze e spazi pubblici. Architetture 1990-2005, Milano 2005.
Franco Purini - La città uguale, a ...
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VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] archi a ferro di cavallo e chiudibili con tendaggi.
Nell'architettura inglese dei Tudor si presentano per la prima volta e in Amsterdam, ecc.
A questi motivi si sono allacciati molti autori nordici moderni i quali, per necessità di luce e di sole, o ...
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PICCINATO, Luigi
Roberto Perris
(App. II, II, p. 545)
Architetto e urbanista italiano, morto a Roma il 29 luglio 1984. Incaricato di Urbanistica dalla facoltà di Architettura di Napoli (1937-50), fu [...] urbanistiche strettamente intrecciate in una unitaria poetica ''moderna'', è costituita dal piano di Sabaudia e ricostruzione di Skopjie in Iugoslavia (1964).
Membro della redazione di Architettura e arti decorative (1927-32) e dal 1944 membro del ...
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STIRLING, James
Sergio Polano
Architetto inglese, nato a Glasgow il 22 aprile 1926; una delle figure catalizzatrici nel panorama della cultura inglese degli anni Cinquanta, che ricopre un ruolo fondamentale [...] formula, proposta da Reyner Banham, del New brutalism. La sua architettura si costituisce come analisi del linguaggio della tradizione moderna. Tra suggestioni costruttiviste e futuriste, violenze tecnologiche, innesti lecorbusieriani e neoplastici ...
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MORETTI, Luigi
Maristella Casciato
Architetto, nato a Roma il 2 gennaio 1907, morto ivi il 14 luglio 1973. Si laureò nel 1929 presso la Scuola superiore di Architettura, con una tesi che vinse il premio [...] Con queste due opere, dalla inconfondibile monumentalità moderna, M. si distacca dal linguaggio architettonico del , 154 (1987); L. Finelli, La promessa e il debito. Architetture 1926-1973, Roma 1989; R. Capomolla, Alcune osservazioni sulla Casa ...
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LASDUN, Sir Denys
Luigi Biscogli
Architetto inglese, nato a Londra l'8 settembre 1914. Ha studiato presso l'Architectural Association di Londra. La sua formazione è stata improntata dallo studio delle [...] la sua opera nel solco di una modernità in meditata evoluzione, che coniuga necessità funzionali Lotus, 7 (1970), pp. 208-35; L. Biscogli, Denys Lasdun. L'architettura come qualificazione del tessuto urbano, in Casabella, 355 (1970), pp. 33-52; ...
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NIEMEYER, Soares Filho Oscar
Vieri QUILICI
Architetto nato a Rio de Janeiro il 15 dicembre 1907. Nel 1930 entrò nella National school of fine arts, ora Facultade national de arquitectura, di Rio de [...] città di San Paolo (1954) e infine il progetto per il Museo d'Arte moderna a Caracas (1955).
Bibl.: P. L. Goodwin e E. Mock, Brasil N., New York 1950; N. D. Firszt, L'irrazionale nell'architettura di O. N., in Metron, n. 52, luglio-agosto 1954; ...
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VACCARINI, Giovanni Battista
Francesco Fichera
Architetto, nato nel 1702 a Palermo, morto il 12 febbraio 1768 a Milazzo. Giovanissimo si rese noto per i suoi strumenti idraulici e matematici, per cui [...] Catania (serie Italia artistica), Bergamo 1907; V. Zimmermann, Sizilien (Guide regionali illustrate), Roma 1912; A. Melani, Architettura italiana antica e moderna, Milano, pp. 830, 831; M. S. Briggs, Barock-Architektur, Berlino 1914, p. 107, tav. 47 ...
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MARKELIUS, Sven Gottfrid
Vieri QUILICI
Architetto, nato a Stoccolma il 25 ottobre 1889; diplomato nel 1913 all'Istituto di tecnologia di Stoccolma e nel 1915 alla Reale accademia di belle arti, facoltà [...] tentativo di superamento o di integrazione dell'architettura razionalista, attraverso l'acquisizione di un linguaggio ove è individuabile non certo una rinuncia alla metodologia moderna, ma semmai una più realistica interpretazione del tema, carico ...
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SACRIPANTI, Maurizio
Pia Pascalino
Architetto, nato a Roma l'8 agosto 1916. Tra il 1960 e il 1970 ha partecipato a molti concorsi nazionali e internazionali con progetti di grandissimo valore culturale.
Tra [...] di un'architettura, sono stati studiati con molta autonomia dal linguaggio della nuova tradizione moderna, mentre da di Roma. Nel 1969 e 1970 ha tenuto due mostre personali di architettura rispettivamente a Roma e a Mosca. Altre opere: Matera, Nuclei ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...