Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] dei modi più consueti è quello di nobilitare l’onomastica moderna o con perifrasi dotte (Giuseppe Parini: ultimo caffro per antiche o anticheggianti o comunque dentro una forte architettura ritmico-metrica.
Dal Novecento invece non sono quasi ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] (letteraria e artistica) classica nell’età medievale, moderna e contemporanea, mentre con senso più specifico e concreto colloquiale plasticità della sintassi greca che alla rigida architettura del tipo sintattico latino. Infine, negli interventi ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] e di ricreare, soprattutto nell'arte (pittura, scultura, architettura), l'armonia che regna nell'Universo. Le arti pratiche acquisirono disponibili: dai saperi tradizionali alla scienza moderna, senza trascurare quelle arti meccaniche (illustrate ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] gli altri generi artistici, caratterizzando il film come architettura, pittura e scultura in movimento; Lindsay si di Gilles Deleuze, il quale indica il carattere essenziale del cinema moderno nella sua capacità di mostrare "il tempo in persona" (1985 ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] anche se assurda per l’opinione dei più. La scienza moderna nasce su una nuova visione delle cose, verificando le anticipazioni responsabile.
Il R. nell’arte e nell’architettura
Per arte e architettura del R. si intende comunemente quella particolare ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] . Di de Saint Simon era l’idea che la società moderna fosse caratterizzata dall’industria e dalla produzione in genere; che strutturaliste e sistemiche sulla società. La complessa architettura sociologica di N. Luhmann costituisce un esempio ...
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Termine tedesco («scarto») già usato in Germania dalla metà del 19° sec. in riferimento a prodotti (oggetti, mobili) di bassa qualità ma con pretese estetiche, di imitazione o falsificazione da originali [...] frutto viceversa di facile imitazione o grossolana contraffazione. La moderna produzione di serie e l’invenzione di nuove tecniche di al teatro, al cinema, alle arti figurative, all’architettura; le operazioni d’avanguardia sono esposte a una rapida ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] della nostra cultura. Solo per rimanere nell'ambito della modernità, ne è una dimostrazione interessante l'approccio al testo dello spazio pittorico ed enfatizza la peculiare architettura del testo visivo, sostanzialmente irriducibile alla linearità ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] un deposito concepito, allestito e gestito in modo moderno si definiscono e si consolidano molte strategie conservative, si in funzione di un'esigenza iconografica prestabilita. L'architettura stessa delle ville non incornicia più i reperti antichi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] età romana, e più tardi anche in età medievale e moderna (Badan - Brun - Congès 1995). In generale, quindi delle meglio conservate della zona e costituisce un raro esempio di architettura rupestre, con dieci pilastri che sorreggono la volta, anch'essa ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...