La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] un grande successo fino agli almanacchi agricoli dell'epoca moderna).
Palladio ricorreva a Columella, a Vitruvio, o l'opera di Vitruvio non fu l'unico testo antico di architettura conosciuto nel Medioevo. I manoscritti del De aquis urbis Romae di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] vita si è perpetuato immutato sino agli albori dell'era moderna. Analogamente a quanto si verificò nella Mezzaluna Fertile, controllare territori di 100.000-150.000 km². L'architettura monumentale, in questo periodo, raggiunge livelli massimi di ...
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Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] più di seimila anni indietro.
La nascita dello scavo moderno
Le osservazioni che la nascente scienza geologica era andata facendo grandi passi che lo studio delle opere d'arte e di architettura avevano registrato tra il XVIII e il XIX secolo, l' ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] a fossa, a pozzo, a nicchia, a camera. Lungo la via moderna a S sono gli avanzi del sinedrio costruito da Adriano, dove si sono, nell'ordine stabilito dagli editori:
Topografia e Architettura: A. Tournaire, Relevés et restaurations (album), Parigi ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] una versione dell'arte greca, quest'arte moderna dell'epoca, trasformata, adattata dai nuovi padroni e IV comprendente: F. Sarre, Parthian Art, I, pp. 406-410; O. Reuther, Architettura, I, pp. 411-444; Ph. Ackermann, Oreficeria, I, pp. 459-470; N. C ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] the Geometric Town of Zagora, Athens 1981; D. Fusaro, Note di architettura domestica greca nel periodo tardo-geometrico e arcaico, in DialA, 4 ( a giardino", che, come suggerisce la denominazione moderna, erano costruite al centro di una zona ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] , ha poi portato al sorgere della architettura e della grande scultura, necessarie per costruire in St. Etr., XXI, 1951, p. 59; G. Bermond Montanari, in Arte antica e moderna, 1962.
La civiltà atestina: G. Fogolari, in Boll. d'Arte, 1956, p. 6 ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] seminario vescovile, come sotto Palazzo Sersale, nel moderno centro. Necropoli sono state scavate a Cariati, Torre, La romanizzazione del Bruzio. Gli aspetti urbanistici, in Architettura e pianificazione urbana nell’Italia antica, Roma 1998, pp. ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] difficile situazione determinata dalla presenza della città moderna) era tendenzialmente (anche se non del riproduzione (su scala meno monumentale) di una parte delle architetture del monumento romano, ben più consistente appare, oltre che nella ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] l’intradosso della prima arcata a sinistra, inglobato nella costruzione moderna. Il ponte antico, largo 5,5-5,6 m, per Romagna, CARB, StDocA, StRomagn.
In generale:
S. De Maria, L’architettura romana in Emilia Romagna fra III e I sec. a.C., in ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...