Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] , fatta propria dalla cultura ufficiale, non impedisce positive affermazioni dell'architettura più sperimentale. Il fascismo è relativamente a suo agio con il moderno: ampie aree dell'avanguardia infatti sono a esso inizialmente favorevoli. A ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] fiorito e la benedice.Il trumeau di questo p. è una copia moderna, come pure quello di Senlis. Fortunatamente si è conservata la Madonna . Il portico, elemento secondario del primo periodo dell'architettura gotica (Le Mans, Saint-Loup-de-Naud), venne ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] localismo, che per alcuni versi si oppone alla città moderna così come si era venuta costituendo tra Rinascimento e Il Medioevo fantastico, Milano 1993).
Benevolo, L., Storia dell'architettura del Rinascimento, Roma-Bari 1973.
Borghero, C. (a cura ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] potere.
All’arco è stata assegnata dalla critica moderna la funzione di sintetizzare in forma monumentale i cambiamenti Sinnbezüge nach der Schlacht von Actium, in Città e architettura nella Roma imperiale, supplemento di Analecta Romana, 10 (1983 ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] di spazi pubblici, corti e servizi comuni" (v. Hayden, 1984, pp. 99 ss). In seguito, il Movimento moderno in architettura radicalizza l'alternativa individuale/collettivo: nello sforzo di creare una 'nuova abitazione', esso elabora i tratti dell ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] Acconci (n. 1940). Si tratta di un problema presente sin dalle origini della storia dell’architettura, i cui risvolti nei confronti della modernità non sono esenti da contraddizioni. Se infatti tale arbitrarietà morfologica è più o meno legata alla ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] centrale, sebbene di differente estensione; si ipotizza l'esistenza di un palazzo al di sotto dell'abitato moderno di Chania. L'architettura palaziale minoica è attestata anche al di fuori di Creta: oltre ad Akrotiri di Thera si segnalano gli ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] delle star della musica, della danza, della moda, dell'arte e dell'architettura diventano parte integrante delle opere pop.
La pubblicità, espressione caratteristica della modernità, entra da quel momento anche nel mondo dell'arte. Per esempio, il ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] ormai decisamente neoclassico, Milizia (17852) accettava la distinzione di Félibien (1687) e articolava il Medioevo in architettura 'gotica antica' e 'gotica moderna'. La linea di demarcazione tra le due età veniva ora fissata al passaggio tra i secc ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] e nel medioevo, in Atti del I Convegno Nazionale di storia dell’architettura (29-31 ottobre 1936), Firenze 1938, pp. 13-24.
F oggi cappella arcivescovile. Con le età medievale e moderna, in Occidente si accentua la connotazione palaziale delle ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...