BAGETTI, Giuseppe Pietro
Andreina Griseri
Nato a Torino nel 1764, studiò composizione musicale con il maestro Bernardino Gaetano Ottani, personalità del teatro e pittore scenografo che lo iniziò al [...] rovine. Presto il B. si interessò agli studi di architettura e nel 1792 partecipò con successo a una commissione regia (1893), pp. 279 s.; M. Soldati, Catal. d. Gall. d'arte moderna del Museo civico di Torino, Torino 1927, p. 89; L. Aresio, La ...
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BORDONE (Bordon), Paris
Cecil Gould
Figlio di Giovanni, sellaio, e di una Angelica, veneziana, nacque a Treviso e fu battezzato il 5 luglio 1500. Dal 1518 risulta residente a Venezia (doc. in Bailo-Biscaro, [...] (pp. 41 s.), è generalmente ritenuta più esatta dalla critica moderna (cfr., per tutta la questione del viaggio in Francia, Béguin, che riprendono alcuni elementi del terzo libro dell'Architettura del Serlio, pubblicato nel 1540, possono far datare ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] nella storia, Milano 1948, ad ind.; E. Lavagnino, L'arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, I, Torino 1961, pp. 543 s Disegni inediti di C. M. a Busto Arsizio, in Il Disegno di architettura, dicembre 1989, pp. 29 s.; A. Bertoni - A. Grilli, M ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] funebri a Michelangelo Buonarroti. La statua dell'Architettura piacque tanto al granduca Cosimo I, che la storia della statua di Francesco Maria I della Rovere, in Rass. d'arte ant. e moderna,VII (1920), p. 304; U. Middeldorf, G. B., in Riv. d'arte, ...
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AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] pare che l'A. si sia anche occupato, occasionalmente, di architettura e di scultura.
Bibl.: R. Zotti, P. A. Pittore ; C. Someda De Marco, Il Museo civico e le Gallerie d'arte antica e moderna di Udine, Udine 1956, pp. 158, 159, 161, 167, 250; R. ...
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Majakovskij, Vladimir Vladimirovič
Ornella Calvarese
Poeta, drammaturgo, attore teatrale e cinematografico, sceneggiatore, pittore, cartellonista e giornalista russo, nato a Bagdadi (Georgia) il 7 luglio [...] studi presso l'Istituto di pittura, scultura e architettura, si immerse nella straordinaria atmosfera dell'avanguardia non fosse altro che la "logica conclusione di tutta l'arte moderna" (Il cinematografo distrugge il "teatro": è questo il sintomo ...
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BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] ,Paesaggio con rovine; Milano, Castello Sforzesco, Galleria d'arte moderna, Pinacoteca di Brera, coll. A. Bisson, U. Osio in Cosmorama pittorico, XI (1845), p. 170; S. Benco,L'architettura neoclassica a Trieste, in Dedalo, VII (1926), pp. 799 ss.; G ...
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BUGATTI, Carlo
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 febbraio 1856 da Giovanni Luigi, curiosa figura di studioso di architettura e di scienza, nonché scultore, e da Amalia Salvioni. Frequentò l'Accademia [...] chiamata Bice. S'interessò prima all'architettura, ma presto si dedicò esclusivamente alla progettazione (1902), 6, p. 49; E. Aitelli, Esp. internazionale d'arte decorativa moderna…, in Natura ed arte, XI (1902), p. 760; Deutsche Kunst und Dekoration ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] Firenze 1910, pp. 432-464; G. De Angelis D'Ossat, L'architettura a Roma negli ultimi tre decenni del secolo XIX, in Annuario dell'Accademia di S. Luca, Roma 1942, passim; E. Lavagnino, L'Arte moderna, Torino 1956, pp. 533 s., 537; M. Piacentini e F. ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] , in La Civiltà Cattolica, LXXV (1924), p. 502; E. Olivero, L'architettura in Torino durante la prima metà dell'Ottocento, in Torino, XV (1935), 6, pp. 12 s.; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, pp. 81 s., 369, 373, 479; H. R. Hitchcock ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...