Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel passaggio tra Seicento e Settecento il valore ideologico delle immagini si allenta: [...] che sfrutta ogni risorsa (tele, affreschi, finte architetture, trompe l’oeil, timbri cromatici, luci fenomeniche) portavoce in pittura delle idee di Winckelmann e dell’estetica neoclassica, determina un rapido mutamento di gusto e il conseguente ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] dell’edilizia privata del P. a Milano, in Acme, XXXI (1978), 3, pp. 410-427; G. Mezzanotte, L’architettura della Scala nell’età neoclassica, Milano 1982; P. e il suo tempo (catal., Foligno), a cura di M. Stefanetti, Milano 1983; S. Berengo Gardin ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] un certo punto, è stato accentuato ad arte (nella poesia neoclassica e in quella seria del primo Ottocento) l’aspetto arcaizzante antiche o anticheggianti o comunque dentro una forte architettura ritmico-metrica.
Dal Novecento invece non sono quasi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza assunta dal disegno nella pratica artistica delle botteghe quattrocentesche [...] cui traggono origine la pittura, la scultura e l’architettura. Se le prime formulazioni di questo concetto si rintracciano alla perfezione tecnica e formale che contrassegna la ritrattistica neoclassica e che si esprime ai suoi livelli più alti ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] nella replica del capo di forte impronta neoclassica eseguita alla fine del Settecento dallo scultore Zeitschrift für Kunstgeschichte", 17, 1954, pp. 185-188.
G. Agnello, L'architettura civile e religiosa in Sicilia nell'età sveva, Roma 1961.
V.K. ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] e del Settecento, non più graditi alla sensibilità neoclassica che era divenuta ormai imperante.
Nell'archivio dell 1788, passim; G. Bottari, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed architettura, IV, Roma 1764, pp. 316 ss.; V, ibid. 1766, ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] Guarniero Marefoschi.
Il conte Marefoschi aveva affidato l'architettura del piccolo sacello della Madonna della Misericordia di Macerata Tale impronta, che già apre verso la stagione neoclassica, è ancor più evidente nell'Immacolata Concezione dipinta ...
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TUBERTINI, Giuseppe
Daniele Pascale Guidotti Magnani
Figlio di Angelo e di Rosa Soverini, nacque nel 1759 presumibilmente a Budrio, borgo della pianura bolognese dove i suoi antenati sono attestati [...] maestri Tadolini e Jarmorini, preannunciano già la strada neoclassica sulla quale Tubertini si stava avviando, seppure con Bologna 1995, pp. 241-243, scheda 79; D. Lenzi, Architettura di «utilità pubblica» e di «magnificenza pubblica» a Bologna nel ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] plasticità della sintassi greca che alla rigida architettura del tipo sintattico latino. Infine, negli interventi pp. 25-28.
Puppo, Mario (1975), Poetica e poesia neoclassica, Firenze, Sansoni.
Quazzolo, Paolo (2007), Classicism, in Encyclopedia of ...
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MORELLI, Cosimo
Davide Righini
MORELLI, Cosimo. – Nacque a Imola il 6 ottobre 1732 da Domenico Maria, architetto- imprenditore originario di Torricella di Lugano, e da Maria Vittoria Costa (Matteucci [...] C. M. a Mauro Guidi, in L’arte del Settecento in Emilia e in Romagna. L’età neoclassica a Faenza 1780-1820 (catal., Faenza), Bologna 1979, ad ind.; Id., L’architettura del Settecento, Torino 1988, ad ind.; G. Adami, Un progetto inedito di C.M. per il ...
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voluta
s. f. [dal lat. voluta, der. di volutus, part. pass. di volvĕre «volgere»]. – 1. Avvolgimento a forma di spirale, come movimento: il fumo s’innalzava a lente v.; nell’aria volavano stormi di uccelli, girando in grandi v. (C. Levi);...
maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...