Per la storia e le esperienze che ne contraddistinguono l'evoluzione, e insieme per la sua etimologia, il termine allestimento si presta a una notevole ambiguità e confusione d'uso soprattutto in epoca [...] mostra Incontri al Museo Borghese (Roma, 2002). Di matrice razionalista ma con un approccio quasi 'industriale' e militante è aujourd'hui, 2000, 330, pp. 40-47.
Gli artisti e l'architettura. Oltre il museo, in Lotus, giugno 2002, 113 nr. monografico.
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GENOVA
Federico Morchio
(XVI, p. 547; App. I, p. 644; II, I, p. 1026; III, I, p. 721; IV, II, p. 17)
Per dati statistici provinciali v. Liguria (Tabelle), in questa Appendice.
Architettura. - Durante [...] 513 dell'8 agosto 1977; la costruzione della nuova sede della facoltà di Architettura (progettisti I. Gardella e A. Malaponti), di cui una parte è dei fiori, realizzato intorno al 1940, in stile razionalista. Il nuovo complesso ospita, oltre a uffici ...
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KROLL, Lucien
Daniela Colafranceschi
Architetto belga, nato a Bruxelles il 17 marzo 1927. Ha condotto i suoi studi presso l'Athénée Royal de Huy, l'Ecole Nationale Supérieure de la Cambre, l'Institut [...] contemporaneamente conferenze e seminari nelle maggiori città del mondo.
Oppositore dell'intera tradizione razionalista, rende i suoi progetti architetture bizzarre e inattese, secondo il principio che sono le circostanze e le specifiche condizioni ...
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ROSSI, Aldo
Mario Pisani
Architetto e teorico dell'architettura, nato a Milano il 3 maggio 1931. Negli anni Cinquanta ha frequentato il Politecnico e si è formato, come altri importanti architetti italiani [...] ultimi decenni e quella che esprime più esplicitamente la tesi, di eredità illuminista e razionalista, della funzione urbana e civile dell'architettura. Tra le opere più recenti sono da segnalare il complesso residenziale a Südliche Friedrichstadt ...
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Architetto olandese, nato ad Amsterdam il 6 luglio 1884. È stato ufficiale del genio militare (1905-1913), ingegnere comunale a Leida, e dal 1915 è direttore dei lavori pubblici a Hilversum. A questa città, [...] centro più significativo per chi voglia studiare l'architettura moderna dell'Olanda. Oltre ai grandi blocchi di Leida.
Da taluni il D. è stato considerato architetto freddamente razionalista, e contrapposto pertanto a M. de Klerk. Più propriamente, ...
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GIANNINI, Massimo Severo
Sabino Cassese
Nacque a Roma l’8 marzo 1915, primogenito di Amedeo (1886-1960), professore per incarico di diritto della navigazione, ambasciatore, consigliere di Stato e scrittore [...] 1986).
Giannini è stato, allo stesso tempo, storicista e razionalista. Infatti non solo ha continuamente ribadito l’idea della mutevolezza ma, nello stesso tempo, fornendone un’architettura concettuale di essenziale limpidità. I suoi motivi di ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] la filosofia e la retorica, Vitruvio per l’architettura erano state figure in cui riecheggiava la cultura greca a K o ne era un punto limite: per esempio l’insieme dei razionali era un insieme denso nell’insieme dei reali.
L’«Erlanger Programm»
L’ ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] " e di idee "chiare e precise": dunque un'istanza razionalista che si coniughi con l'esperienza soggettiva del testo. È 'La Critica', ove l'unità di un'immensa ricerca non è un'architettura simmetrica, ma la coscienza di un metodo e la presenza di un ...
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Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] di composizione architettonica della facoltà di Architettura della locale università organizzarono a Palermo di Bentivoglio, che rappresenta uno dei ‘modelli’ dell’approccio museografico razionalista (p. 138), e anche il Museo dell’agricoltura e ...
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Università
Roberto Moscati
Origine ed evoluzione di una istituzione europea
L'università nel Medioevo
L'università rappresenta una delle istituzioni più importanti che la società moderna ha ereditato [...] chiara appare la ragione dell'esclusione dall'università dell'architettura. In realtà, simili classificazioni del sapere imposte metà del Seicento emerge una visione più secolare e razionalista della scienza, che crea la figura del ricercatore. In ...
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razionalista
s. m. e f. e agg. [der. di razionale1] (pl. m. -i). – Chi segue il razionalismo: è un r.; non fare il r.; in partic., seguace, rappresentante del razionalismo, come indirizzo filosofico o artistico o culturale: Spinoza è un razionalista....
razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...