Architetto spagnolo (Barcellona 1850 - ivi 1923). Ebbe un ruolo importante nel movimento per la rivendicazione dell'autonomia politica e culturale della Catalogna; contribuì, anche con l'insegnamento presso [...] la scuola di architettura di Barcellona, di cui fu direttore (1900-19), al superamento del neoclassicismo e dell'eclettismo. Nonostante l'appariscente ricchezza ornamentale, le sue realizzazioni sono espressione della tendenza razionalista e purista ...
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Zanuso 〈Ʒanùʃo〉, Marco. - Architetto e designer italiano (Milano 1916 - ivi 2001). Collaboratore di Domus (1947-49) e di Casabella (1952-54), membro dei CIAM (1956), Z. insegnò, dal 1965, Industrial design [...] al Politecnico di Milano. Nelle sue architetture tese a coniugare l'impostazione razionalista e l'approccio tecnologico con un vivo senso della forma e dell'ambientazione: asilo nido a Lorenteggio (1954-55); fabbriche Olivetti a Buenos Aires e a San ...
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Scrittore e critico d'arte italiano naturalizzato brasiliano (La Spezia 1900 - San Paolo del Brasile 1999). Prese parte al dibattito culturale tra le due guerre fondando la rivista Il Belvedere (1929) [...] [per Mussolini], 1931). Fu membro del MIAR e tra gli organizzatori della II Esposizione nazionale di architetturarazionale (1931). Nel 1946 fondò, con la moglie L. Bo Bardi, il MASP (Museu de arte de São Paulo) di cui rimase presidente onorario ...
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Architetto (Ribemont, Aisne, 1617 - Parigi 1686). Ingegnere, matematico e membro dell'Accademia delle scienze, dopo un soggiorno a Roma (1652) si dedicò interamente all'architettura. Nel suo celebre Cours [...] d'architecture (1675-83) espose i principî della dottrina classicistica e razionalista. Tra le sue opere architettoniche, la più importante è la porta di Saint-Denis (1671) a Parigi. ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] edifici di Newham e del complesso di Chelmsley in Gran Bretagna. Al confronto con lo stile razionalista, che non ha dato buona prova, l'architettura post-moderna sembra meglio accolta dal pubblico, forse grazie agli ambigui riferimenti storici, e si ...
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L'interno domestico nell'ultimo decennio ha subito modificazioni talora profonde, condizionato com'è, per la sua stessa natura, principalmente da tre fattori: l'architettura, il costume, la produzione. [...] Dall'architettura si riflette nell'a. lo svincolo dalla ortodossia razionalista, ma, anche, una diversa, e assai ridotta, dimensione, coincidente con la ormai estrema contrazione dimensionale della cellula - cioè l'unità-locale - di cui il gigantesco ...
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Studio di architettura, costituito dal sodalizio professionale degli architetti Luigi Figini (Milano 1903-ivi 1984; v. App. II, i, p. 938) e Gino Pollini (Rovereto 1903-Milano 1991; v. App. II, ii, p. [...] parte del Gruppo 7, polemico con l'accademismo della cultura ufficiale e sensibile, di contro, ai fermenti del linguaggio razionalista che andava diffondendosi in altri paesi europei. Negli anni Quaranta e Cinquanta F. e P. svilupparono la loro ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] tipo, garages e trasporti cercano di ripristinare quella razionalità organizzativa che la città, ormai, nega. E . Klotz, Conversation with architects, ivi 1973; M. Manieri-Elia, L'architettura del dopoguerra in USA, Bologna 19752. V. anche: Lotus, n. ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] presso San Lorenzo e, per ciò che si riferisce all'architettura, ivi già si è cercato di chiarire la struttura della primitiva industria e l'agricoltura assicurandone i mezzi per un razionale sviluppo, emana un editto che praticamente abolisce il ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] soglie degli anni Quaranta (fig. 18).
D'altra parte i protagonisti del movimento razionalista hanno posto su basi sistematiche, in termini di architettura e urbanistica, l'approccio alla produzione industriale sia a livello teorico che progettuale ...
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razionalista
s. m. e f. e agg. [der. di razionale1] (pl. m. -i). – Chi segue il razionalismo: è un r.; non fare il r.; in partic., seguace, rappresentante del razionalismo, come indirizzo filosofico o artistico o culturale: Spinoza è un razionalista....
razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...