DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] 11 apr. 1785, Pio VI lo elevò all'arcivescovadodi Rodi. Il 12 giugno ricevette la consacrazione episcopale tra lo Stato Pontificio e la Francia rivoluzionaria. Storia diplomatica del trattato di Tolentino, Milano, 1961, I, p. VII; II, pp. 153 s., 173 ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] di Avignone. Dopo poco ottenne dalla Spagna il beneficio dell’arcivescovadodi Toledo, mentre dalla Francia ebbe la ricca abbazia didi storia patria, LXXXII (1959), pp. 1-24; D. Chiomenti Vassalli, Donna Olimpia o del nepotismo nel Seicento, Milano ...
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TEODORO, Paleologo
Aldo A. Settia
Figlio di Giangiacomo marchese di Monferrato e Giovanna di Savoia, sorella di Amedeo VIII, nacque il 15 agosto 1425, probabilmente nel castello di Pontestura presso [...] Rieti e nel 1479 anche nella prepositura di S. Antonio di Roma. Nel 1477 scrivendo ai duchi diMilano espresse il desiderio di avere un beneficio anche in quello Stato purché non si tratti di vescovado, arcivescovado né abbazia «che abbi castello né ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] adeguarsi lo conduce facilmente alla cultura emiliana, soprattutto al Correggio, che traspare nella Madonna col Bambino (Milano, Arcivescovado), nelle figure di Venere, Apollo e Amore (Dresda), non per nulla già attribuite a G. C. Procaccini. Al 1645 ...
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TREZZI, Aurelio
Valentina Nava
Nacque nel 1564. Ammesso al Collegio ingegneri e architetti diMilano nel biennio 1588-89 (Gatti Perer, 1965), risulta residente in città nella casa del padre Giovanni [...] Le fabbriche del Cardinale. Federico Borromeo, 1591-1631: l’Arcivescovado e l’Ambrosiana, Benevento 2005; L.C. Schiavi, “Il Santo Sepolcro diMilano” da Ariberto a Federico Borromeo: generi ed evoluzione di una chiesa ideale, Pisa 2005, pp. 92, 94-97 ...
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TANTARDINI, Antonio
Marco Cavenago
Nacque a Milano il 12 giugno 1829 da Luigi, lavoratore del marmo, e da Caterina Teufich. A quattordici anni iniziò a frequentare i corsi di disegno all’Accademia [...] nel 1870 nel cortile dei canonici del palazzo dell’Arcivescovado, dopo ritardi e discussioni riguardanti la sistemazione più opportuna.
A Milano lo scultore eseguì la figura di Gian Domenico Romagnosi per la Galleria Vittorio Emanuele II ...
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SALVIATI, Francesco
Sara Orfali
– Nacque nel 1443, quartogenito figlio maschio di Bernardo di Jacopo Salviati e di Elisabetta Borromei.
Il padre Bernardo era figlio di Jacopo Salviati, personaggio chiave [...] fu verosimilmente fatta una promessa a proposito dell’arcivescovadodi Pisa, promessa che sarebbe rientrata in gioco cc. 865, 969; Carte Strozziane, I, 3, c. 191; Archivio di Stato diMilano, SPE, cc. 78, 294; Pisa, Archivio Salviati, Priorista, 213; ...
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MENGOZZI, Girolamo
Nicolette Mandarano
MENGOZZI (Mengozzi Colonna; Mingozzi), Girolamo. – Nacque a Ferrara (secondo Zanetti, da famiglia oriunda di Tivoli) nel 1686. Nel certificato di morte, datato [...] quadraturistica della galleria di palazzo Dolfin, oggi arcivescovadodi Udine, che di storia, n.s., XXVIII (1983-84), 1-4, pp. 41-49; M. Levey, Giambattista Tiepolo. His life and art, London 1986, ad ind.; La pittura in Italia. Il Settecento, Milano ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] Maria delle Grazie. Tra il 1493 e il 1497 fece rimaneggiare ed ampliare, su terreno donatogli dal duca diMilano, il palazzo dell'Arcivescovado: la parte nuova dell'edificio - detta il cortile dell'A. - rimasta incompleta, fu poi portata a termine da ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] dell'A. è, tuttavia, poco più che un'ipotesi.
Fonti e Bibl.: La corrispondenza dell'A. col duca diMilano è nell'Archivio di Stato diMilano, Arch. Sforzesco, Pot. Estere, Roma, 1472-1473 e in parte nella raccolta degli Autografi, cartelle 18, 22, 46 ...
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