ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] cadde in disgrazia del pontefice, il quale lo privò della carica di datario, che affidò al cardinale Michelangelo Tonti, e lo allontanò da Roma, incaricandolo di reggere l'arcivescovatodi Benevento, al quale era già stato destinato il 7 febbr. 1607 ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Troiano
Fausto Nicolini
Nato ad Atri il 24 febbr. 1694 da Giovan Girolamo e da Eleonora Spinelli, nel 1708 seguì il padre a Roma, ove, sotto la protezione del cardinale Francesco, [...] a portare la berretta rossa all'arcivescovodi Siviglia Emmanuel Arias y Porres ( di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, I, Napoli 1923, pp. 185 e 191 s.; F. Nicolini, Uomini di spada di chiesa di toga di studio ai tempi di Giambattista Vico, Milano ...
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CARLO da Forlì
Franca Petrucci
Appartenne all'Ordine dei benedettini di Cluny e fu licenziato in diritto canonico. Nel 1451 era priore del monastero di S. Maiolo a Pavia, quando compì per incarico dell'arcivescovo [...] , Antichi diplomi degli arcivescovidiMilano…, Firenze 1937, p. 140; E. Cazzani, Vescovi ed arcivescovidiMilano, Milano 1955, p. 229; C. Marcora, C. da F. arcivescovodiMilano (1457-1461), in Mem. stor. della diocesi diMilano, II(1955), pp ...
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DELLA CROCE, Manfredo
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente nel ducato milanese, fra il terzo e l'ultimo quarto del XIV secolo.
Abbracciò la vita monastica già prima del 1393, quando conseguì il dottorato [...] vita del D. per gli anni successivi, fino al 1414. Il 13 aprile di quell'anno divenne vicario generale di Bartolomeo della Capra, eletto arcivescovodiMilano nel febbraio da Giovanni XXIII in opposizione a Giovanni Visconti designato a tale carica ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Francesco
Fausto Nicolini
Nacque a Napoli nel 1665 da Giosia, quattordicesimo duca d'Atri, e da Francesca Giuseppa Caracciolo della Torella. Da Innocenzo XI, di cui era cameriere [...] matrimonio di Filippo con Elisabetta Farnese, nel 1718 il negato conferimento dell'arcivescovatodi Siviglia pp. 83 e 231; F. Nicolini, Uomini di spada, di chiesa, di toga, di studio ai tempi di Giambanista Vico, Milano 1942, pp. 33-34, 44, 48, 50 ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] stabilì nel monastero di S. Maria delle Grazie a Milano. Qui egli si occupò in primo luogo di problemi di etica sociale ed di una splendida cerimonia, fu concesso il cappello cardinalizio al principe elettore e arcivescovodi Magonza Alberto di ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] testimonianza di Ermanno Contratto e di Wipone, mentre Corrado II, promulgato l'Edictum de beneficiis e allontanatosi da Milano, si corpo di s. Adalberto operato da Bretislao di Boemia e da Severo, arcivescovodi Praga compiuto ai danni di tutta ...
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Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] , una bolla di papa Gregorio VII del 1083, menziona Gualterio Paternò in qualità diarcivescovodi Palermo. In sette nei diplomi regi con il titolo diMilite e Consigliere.
Nel 1393, con lo scopo di essere impiegato per “aliis servitiis Nostrae ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] , in una lettera del 7 marzo all'arcivescovodi Benevento indicò il C., con Giuseppe Valletta, , pp. 19 ss., 65, 68 s.; B. Vigezzi, P. Giannone riformatore e storico, Milano 1961, pp. 36 s., 43; P. Lopez, Riforma cattolica e vita relig. e culturale ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] Pellegrino Laziosi, dipinta per i servi di Maria di Faenza, oggi nell'arcivescovato, fu commissionata per 80 scudi dal Romagna nella prima metà del Settecento, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1989, I, pp. 260, 274, n. 18; II, p. 743; ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...