Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] connessi all’azione di personalità sopravvenienti dall’esterno. Così accadde con Brunone diColonia, fondatore di S. Stefano mancare di notare che ancora a metà del secolo XVIII un ecclesiastico come il Genovesi si trovò in urto con l’arcivescovo ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] il futuro arcivescovodi Milano Ariberto da Intimiano (v.), allora custos della pieve comasca - attestano il ruolo di primo piano di Knechtsteden, nei pressi diColonia, le p. dell'abside (1170-1180) mostrano un'influenza dei mosaici siciliani di ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] del santo nella carica da questi rivestita, talaltra i successori (cassa di S. Annone, del 1180 ca., un tempo con la raffigurazione degli arcivescovidiColonia, Siegburg, St. Michael; cassa di Carlo Magno, ante 1215, con le figure dei re tedeschi ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] dopo, l’esperienza montessoriana degli asili). Seguì la colonia agricola (e vegetariana) sulla Flaminia per gli crisi modernista’.
43 Il giudizio è riferito da monsignor Hanna, allora arcivescovodi San Francisco (ibidem, p. 73, con rinvio a V. ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] arcivescovodi Lemno donò a S. Giorgio Maggiore, nella persona di Pietro, monaco e priore di S. Marco in Costantinopoli, l'oratorio di S. Biagio sull'isola suddetta, di 49. Cf. Wilhelm Heyd, Le colonie commerciali degli italiani in Oriente nel Medio ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] di acquisizione del regno di Borgogna, proprio di B. fece uno dei punti di appoggio della sua politica accanto all'arcivescovodi Ubaldo vescovo di Cremona, con l'appoggio di Brunone vescovo di Würzburg e di Ermanno diColonia, competenti di cose ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] VII quale antipapa. È il caso di notare qui come Urbano VI fosse stato arcivescovodi Bari e come combattesse per Napoli riuscendo ciclo pittorico nel transetto meridionale della Kreuzkirche di Wiedenest (Colonia, circa il 1450)86. Le sessantaquattro ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] giudizio presso la corte dell'arcivescovodi Sis; gli Armeni rinunciano al diritto di accaparrarsi le merci naufragate sulle 12, 1952, pp. 538-573; Silvano Borsari, Studi sulle colonie veneziane in Romania nel XIII secolo, Napoli 1966; David Jacoby, ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] attraverso l'ottenimento delle dimissioni dell'arcivescovodi Napoli cardinale G. Spinelli, venne nominato ritrattazione dell'Hontheim del 1° novembre 1778, ottenuta dai nunzi diColonia e Vienna, Bellisomi e Garampi, con cui quello riconosceva i ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] e, già prima della sentenza, dal calore ‒ per molti sospetto ‒ con cui soprattutto gli arcivescovidiColonia e Magonza hanno assunto il comando di questa guerra, perfino quando non c'era alcun papa che la ordinasse (v. in particolare la Chronica ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...