RICCARDO d'Aquino
Errico Cuozzo
RICCARDO d’Aquino. – Figlio di Rinaldo signore di Roccasecca e della baronia in Val Comino, e di una madre innominata, sorella di Ruggero de Medania, conte di Acerra [...] ferito e il comando passò per qualche tempo all’arcivescovodi Salerno. Nel maggio, per punire Riccardo e il II, Il feudo e il municipio di Montella, Palermo 1916, pp. 37-41; E. Jamison, I conti di Molise e di Marsia nei secoli XII e XIII, ...
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MONTFORT, Filippo di
Berardo Pio
MONTFORT, Filippo (II) di. – Figlio primogenito di Filippo I, signore di Castres nella Francia meridionale, e di Eleonora di Courtenay (figlia di Pietro II, imperatore [...] 1° aprile, in compagnia dell’arcivescovodi Cosenza Bartolomeo Pignatelli, Filippo raggiunse Palermo e Messina, in occasione della spedizione di Corradino di Svevia.
Il 1° aprile 1270, nel castello di Roquecourbe, in procinto di rientrare nel Regno di ...
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VILLADICANI, Francesco di Paola
Giovan Giuseppe Mellusi
– Nacque a Messina il 22 febbraio 1780, da Mariano Ferdinando, principe di Mola, marchese di Condagusta, barone di Lando, Pirago e Cartolano, [...] sacra porpora di d. F. di P. V. cardinale del titolo di s. Alessio, arcivescovodi Messina..., Messina ; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, I-X, Palermo 1924-1941, III, pp. 79-85, IV, pp. 276-278, V, ...
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MIROBALLO, Giovanni
Sandra Bernato
– Nacque presumibilmente a Napoli nell’ultimo decennio del XIV secolo, in una famiglia nobile.
Il fratello Girolamo, dottore in utroque, fu presidente della Sommaria [...] Fonti aragonesi, I).
Fu aperta una filiale a Palermo, amministrata da un certo Giovanni de Vinaga; furono sua nave fu catturata dai Genovesi il 29 giugno 1457), Nicola, arcivescovodi Amalfi (1460-75), Simonetto, a sua volta maestro della Zecca nel ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] accordo, che prevedeva soltanto il pagamento ogni anno all'arcivescovodi 40 tarì.
Il 26 luglio 1276 il L. dette 1875, n. 20102; I diplomi della cattedrale di Messina raccolti da A. Amico, a cura di R. Starrabba, I, Palermo 1888, pp. 61, 109-126, 128 ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] di Girolamo Tifernate, cui il padre l'aveva personalmente raccomandato.
Poggio segnalò il figlio anche all'arcivescovodi Italicum, I, p. 63 (Arch. di Stato di Firenze, 696, nel volgarizzamento del Pellini) e II, pp. 27 (Palermo, Bibl. Comun., 2 Qq C ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] 'accettazione sia delle dimissioni dell'intransigente arcivescovodi Gnesen-Posen, M. Ledochowski, sia C. Crispo Moncada, Il card. G. e l'insegnamento della storia ecclesiastica, Palermo 1895; R. De Cesare, Il card. G., in L'Illustrazione italiana, 17 ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
Franco Lucio Schiavetto
Non abbiamo notizie sulla sua famiglia e ci sono ignote sia la data di nascita sia quella di morte. Era originario quasi sicuramente di Piadena, [...] di un credito da parte di Pietro, decano della diocesi di Saintes, che dichiara di avere ricevuto da G. la cospicua cifra di 100 lire di cui gli era debitore Ugo, arcivescovodi in Italia, I, 1, Il Medio Evo, Palermo 1914, p. 230; G. Livi, Dantee ...
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PANTALEONE
Manuel Castineiras
– Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo presbitero menzionato (vivente) nel 1165 nella scritta commemorativa del mosaico pavimentale della [...] postbizantina. Inoltre l’amicizia tra l’arcivescovo Gionata e Clemente, conosciuto come Judex Tarantinuse membro della Magna Curia diPalermo (Jamison, 1967), spiegherebbe l’impiego nelle scritte di un linguaggio commemorativo vicino allo stile della ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] ordinario per le università diPalermo, Napoli, Catania, Messina e Perugia, nel 1894 divenne straordinario di patologia speciale medica ed , che l'arcivescovodi Pisa cardinale P. Maffi fece pubblicare a proprie spese in edizione di gran lusso nel ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...