DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] titoli di teologo del card. G. Boncompagni, arcivescovodi Bologna, e del duca Francesco Farnese a Parma, e di protonotario fatte in Palermo da Adamo Filiarchi intorno alla generazione degli insetti, che si pretendeva uscito in Palermo nel 1710. ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] e canonico giovandosi degli insegnamenti di Vincenzo Fleres, canonico presso il duomo diPalermo e suo confessore per parecchi anni. Grazie a quest’ultimo il M. conobbe monsignor Francesco Testa, arcivescovodi Monreale e profondo conoscitore del ...
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CELIDONIO, Alessio
Hans Joachim Kissling
Nacque nel 1451 a Sparta nel Peloponneso.
Il suo nome è tramandato in varie forme (Celidonius, Chelidonius, Celadonius, Caelidonius), ma nei documenti epigrafici [...] dei principi, quando il Carafa era arcivescovodi Napoli. A lui il C. dovette di altri edifici di Roma, V, Roma 1874, p. 35; A. Salvemini, Saggio stor. della città di Molfetta, I,Napoli 1878, pp. 29 ss.; V. Rossi, Pasquinate di Pietro Aretino, Palermo ...
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MASCIANGELO, Francesco Paolo
Giorgio Pagannone
– Nacque a Lanciano il 3 genn. 1823 da Raffaele e da Teresa Angela Sanese, di origine maltese.
Il padre, violoncellista formatosi a Napoli e legato da [...] fu l’arcivescovodi Lanciano, mons. A. Della Cioppa (al quale il M. dedicò peraltro una Strofa di Miserere alla Palestrina il balletto La presa di Giannina furono eseguite al teatro Apollo di Roma e al teatro Massimo diPalermo).
Come operista il ...
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CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] tradizione storiografica, sarebbe stato arcivescovodi Taranto dal 1270 al 1273 fu in realtà vescovo di Ferentino dal 1276 al . 3063; C. A. Garufi, Catal. illustrato del tabulario di S. Maria Nuova in Monreale, Palermo 1902, pp. 48 n. 105, 176 s. n. ...
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SAN GERMANO (1230), PACE DI
CCristina Carbonetti
Conclusasi con la piena vittoria di Federico II la cosiddetta 'guerra delle chiavi' (autunno 1229), che era stata voluta e organizzata da papa Gregorio [...] IX di aver accettato le condizioni di pace comunicategli dall'arcivescovodi Reggio Calabria, dal vescovo di locali, in Federico II e il mondo mediterraneo, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 84-106, in partic. pp. 88 ss ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] a quanto stabilito da Ferdinando IV, che lo nominò arcivescovo metropolita diPalermo e Monreale a seguito della scomparsa di monsignor F. Sanseverino, il L. dopo ventotto anni di attività pastorale abbandonò Nola alla volta della Sicilia. L ...
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AQUILEIA/CIVIDALE/UDINE/PORDENONE (MARZO-MAGGIO 1232), DIETA DI
Wolfgang Stürner
Il ritorno di Federico II dalla crociata e la pace conclusa con papa Gregorio IX furono seguiti da un anno di intensi [...] alla corte nella contea del Friuli, al confine con il Regno di Germania. Erano presenti alcuni dei suoi uomini di fiducia siciliani, tra cui l'arcivescovo Berardo diPalermo e il camerario Riccardo, ma furono i principi tedeschi, soprattutto quelli ...
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GIOVANNI da Traetto
Fulvio Delle Donne
Scarse e desultorie sono le notizie sulla sua vita. In base alla cronologia relativa alle tappe della sua carriera amministrativa ed ecclesiastica possiamo forse [...] , Aversa, Acerno, Sarno, Conza e Bari. A far accettare l'elezione di G. non valsero né l'intercessione dell'arcivescovo Tancredi di Otranto e dell'abate di S. Spirito diPalermo, inviati da Federico II presso la corte pontificia, né il fatto che egli ...
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COLONNA, Marcantonio
Silvio De Majo
Nacque in Spagna, probabilmente a Madrid, nel 1724, figlio primogenito di Ferdinando, principe di Stigliano, gentiluomo di camera di Carlo di Borbone, e di Luigia [...] con la cacciata del viceré e il governo provvisorio dell'arcivescovo Filangieri, il ritorno allo strapotere della nobiltà dell'isola del pretore marchese di Regalmici, che tra il 1774 e il 1778 provvedeva all'abbellimento diPalermo, costruendo nuove ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...