PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] i Pallavicino), che aveva dovuto recarsi a Palermo per prestare giuramento di fedeltà, in nome del gran maestro e della .
Nel 1721 Pallavicino, insignito anche del nuovo titolo diarcivescovodi Tebe, fu inviato come nunzio apostolico a Firenze. ...
Leggi Tutto
GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia diPalermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] don Francesco Geloso, fratello dell'allora vicario generale dell'arcivescovo. A Palermo "si esercitò nella pittura e vi dipinse tutti quelli quadri delli Fondatori di Religioni, che sono posti nella chiesa di S. Nicolò la Calsa" (Meli, 1950, p. 12 ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Tedice
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ugo (III) conte di Castagneto e di Contilda del fu Rosselmino probabilmente una nobildonna pisana -, discendeva da Ugo (I), il capostipite [...] arcivescovodi Pisa e i canonici da un lato, e alcuni privati dall'altro a proposito dell'ospedale pisano di S. Andrea di Casainvilia, a cui, come a quello didi scienze, lettere e arti diPalermo, XVIII (1934), ora in Storia del diritto, I, Palermo ...
Leggi Tutto
ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] Ricci direttamente dagli orientamenti rigoristici e giansenistici dell'arcivescovodi Lione Montazet. Anch'egli, e forse più ), G. Cigno, Giovanni Andrea Serrao e il giansenismo nell'Italia meridionale,Palermo 1938, pp. 54, 128 , 132, 133, 305, 382, ...
Leggi Tutto
MAREOTTI, Trebazio
Elena Casella
– Nacque presumibilmente nel 1520 a Penna San Giovanni, presso Macerata.
L’ipotesi del conventuale Giovanni Franchini di una sua nascita a Penne, presso Pescara, sulla [...] dello Studio di Padova. L’11 maggio 1581 il canonico di S. Pietro in Vaticano Silvio Savelli (futuro arcivescovodi Rossano e cittadino di S. Francesco. Nella primavera del 1592 predicò il quaresimale nella basilica di S. Francesco diPalermo ed è ...
Leggi Tutto
BONITO, Ludovico
**
Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] , ma quando queste sembravano approdare a buon fine, egli fu arrestato e giustiziato, il 1º giugno, sotto accusa di lesa maestà. Al B. stesso fu tolto l'arcivescovatodiPalermo, che Martino il Vecchio affidò successivamente a un catalano, Alberto ...
Leggi Tutto
RUSSILIANO, Tiberio.
Laura Carotti
– Nacque intorno al 1490 a Gimigliano, nei pressi di Catanzaro, molto probabilmente dalla stessa famiglia del noto commentatore del Pymander di Ermete Trismegisto, [...] e pubblicare a proprio nome, a Palermo nel novembre del 1526, una traduzione commentata dell’Isagoge: Universalia porphyriana ad illustrissimum et reverendissimum D. Henricum Cardonam, cardinale arcivescovodi Monreale.
Esegesi accurata e meticolosa ...
Leggi Tutto
CAFFE, Jean-Antoine-Jerôme (Antonio)
Pietro Stella
Figlio di Pierre e di Louise Seyn (Sayn, Sain), fratello di Anselmo, nacque a Chambéry probabilmente il 1º gennaio 1737 e venne battezzato con il il [...] Per sottrarsi allora a vessazioni, si ritiro prima presso l'arcivescovodi Utrecht, poi a Chambéry (nov. 1772), dedicandosi alla e alla ricerca di un luogo di totale oblio, il C. nell'agosto del '96 s'imbarcò alla volta diPalermo e si ritirò ...
Leggi Tutto
FILAMONDO, Raffaele Maria
Dario Busolini
Nacque nel 1649 a Napoli, nel quartiere popolare di Barra. Non ancora diciottenne entrò come novizio nel convento del S. Rosario di Barra, che dipendeva allora [...] al cardinale domenicano V. M. Orsini, arcivescovodi Benevento: suo intento era di salvare dall'oblio la storia delle missioni , Palermo e infine a Roma, il F. pubblicò nel 1699, a Palermo, il breve L'Arcadel Testamento. Panegirico alle glorie di s ...
Leggi Tutto
CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] dall'attacco sferrato dell'arcivescovodi Cagliari Antonio Parragues de Castillejo Mocci, A. A. C., giureconsulto sardo del sec. XVI, Palermo 1909 (rec. di A. Solmi, in Arch. stor. Sardo, V [1909], p. 165; di G. D. A., in Arch. stor. ital., s. 5 ...
Leggi Tutto
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...