FILAGATO da Cerami (al secolo Filippo)
Luca Amelotti
Nacque a Cerami (ora provincia di Enna) probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XI e fu battezzato con il nome di Filippo. Nulla sappiamo della [...] e, probabilmente su invito di Ruggero II, nella stessa cappella Palatina diPalermo, di cui descrisse minuziosamente i mosaici ad un Teofane Cerameo, che sarebbe stato arcivescovodi Taormina ai tempi di Basilio I e Leone VI. Tale attribuzione fu ...
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COSTANTINO (Cosantine, Goantine) di Cagliari
Evandro Putzulu
Nacque in data non esattamente precisabile da Orzocco Torchitorio giudice di Cagliari - il primo, sul quale ci siano giunte notizie storiche [...] la sua presa di potere, C. accolse nel suo Stato l'arcivescovodi Pisa Lamberto e di S. Saturnino ed i primi giudici di Cagliari, in Bull. bibliogr. sardo, III (1903), pp. 146-151; IV (1904), pp. 97 s.; E. Besta, La Sardegna medioevale, I, Palermo ...
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FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignità comitale con l'investitura [...] il F. accettò l'invito ad assistere all'incoronazione di Manfredi a re di Sicilia a Palermo.
Il F. morì appena due mesi dopo, il 10 Alessandro IV nell'ottobre 1259 a favore del nuovo arcivescovodi Bari, Giovanni Saraceno. Il papa ordinò poi al ...
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GIOVANNI di San Liberatore
Fulvio Delle Donne
Poche sono le notizie certe che possediamo su questo personaggio. In base alla cronologia della sua carriera ecclesiastica possiamo solo presumere che sia [...] papa comunicò all'imperatore Federico II di aver provveduto all'elezione dell'arcivescovodi Brindisi (oltre a quelli di Capua, Salerno e Conza e del vescovo di Aversa), ponendo, così, termine al periodo di vacanza di quella sede, che si protraeva da ...
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COUSCONARI, Germano
Vittorio Peri
Nato verso il secondo decennio del XVI sec., a Cipro, fu monaco basiliano nel periodo finale della dominazione veneta e visse per circa trent'anni nel monastero di [...] , redatto insieme con i patriarchi orientali dall'arcivescovodi Cipro Timoteo, il prelato ortodosso che aveva , mentre presso la parrocchia della comunità greca diPalermo sussiste un'icona votiva di S. Giovanni Evangelista fatta eseguire da lui, ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] , promotore a Palermo dell'Opera del boccone del povero, divenendone uno dei primi sostenitori.
In ragione dello zelo esibito dal G., Pio IX decise di affidargli la cura pastorale di una diocesi siciliana. Preconizzato arcivescovodi Siracusa nel ...
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CAMERANA (Camarano), Bonifacio da
Ingeborg Walter
Era figlio di quell'Oddone da Camerana, milite lombardo, che nel 1237 o poco prima aveva ottenuto dall'imperatore Federico II il permesso di immigrare [...] , il 1º giugno 1283, dette il consenso a una concessione fatta dall'arcivescovodi Monreale, Giovanni Boccamazza, in favore di Guglielmo de Carbonito giudice in Palermo. Si ha notizia di un successore del C. solo dopo la morte del re (1285), quando ...
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BOLANO, Lorenzo
Giorgio Stabile
Nacque a Catania, presumibilmente intorno al 1540. Mancano notizie sugli studi e la giovinezza. Nel 1565 lo troviamo lettore di logica all'università di Catania; a ciò [...] l'arcivescovodi Messina), mentre quattro anni dopo era di nuovo sospeso diPalermo, che aveva invitato il B. a una lettura di fisica e anatomia, con l'offerta straordinaria di 800 once annue, superiore all'intera dotazione di quell'ateneo. A Palermo ...
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GIANNETTASIO, Nicola Partenio
Fabio Tarzia
Nacque a Napoli il 5 marzo 1648. Nel 1656 perse l'intera famiglia a causa di una terribile pestilenza. Compì pertanto studi assai irregolari, in gran parte [...] di insegnante, prima di lingua latina e greca presso il collegio di Amantea, in Calabria, quindi di teologia a Palermo e a Napoli, infine di molti anni prima dall'ormai defunto (1702) arcivescovodi Napoli, il cardinale Iacopo Cantelmo, suo protettore ...
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GRANITO PIGNATELLI, Gennaro
Stefano Trinchese
Nacque a Napoli il 10 apr. 1851 da Angelo e Paolina Pignatelli Aymerich principessa di Belmonte.
Il padre, che aveva fama di erudito e raffinato letterato, [...] funebre delle spoglie dell'arcivescovodi Napoli, cardinale S. Riario Sforza, in fama di santità.
Incoraggiato nel suo Orléans nel 1921 e, infine, al Congresso eucaristico nazionale diPalermo nel 1924.
Divenuto decano del S. Collegio cardinalizio ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...