CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] di Stato diPisa "per dargli comodo di studiarlo prima della pubblicazione" (Starrabba).
La missione in Spagna, per interessamento di M. Tabarrini e di C. Correnti, fu prolungata didi Venezia di G. Sarto e degli arcivescovidi Milano e di Bologna ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] di Milano, Carteggio Aporti (ora distrutto). Altre lettere di lui e a lui (dai fondi archivistici di stato e privati di Lucca, di Firenze, di Livorno e diPisa riguardanti la nomina dell'A. all'arcivescovatodi Genova, in Levana, Firenze, VII ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] , ebbe scambi, soprattutto sul piano economico, con l'arcivescovodi Firenze Antonino Pierozzi, del quale si parla nei Motti - 1 febbr. 1938, p. 3; G. Pullini, Burle e facezie del '400, Pisa 1958, pp. 53 s., 78-88, 101-105, 122, 131, 142-144, 148 s ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] studi giuridici nell'università diPisa; l'anno successivo si trasferì nell'ateneo bolognese, per ritornare poi a quello pisano, giuridico sul controverso titolo di primate di Sardegna e di Corsica rivendicato dall'arcivescovodi Cagliari e tornò più ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] per la sua mediazione B. aveva allacciato rapporti con Teobaldo arcivescovodi Canterbury (1139-1161). Con tale passo del Becket è da tratti nelle Vitae, sul rapporto già menzionato con Guido diPisa e su quello che Geisthardt postula con Lucio II ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] dalla regina di Cipro, dal cardinale Matteo Orsini, Azzone e Giovanni Visconti, rispettivamente signore e arcivescovodi Milano. di Balduccio da Pisa iniziò a lavorare all’arca che avrebbe concluso due anni dopo. In occasione del Capitolo generale di ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] arcivescovo titolare di Sebaste; il 31 agosto seguì la nomina a vescovo di Guardialfiera, un modesto vescovato suffraganeo di ; B. Morsolin, L'abate di Monte Subasio e il concilio diPisa (1511-1512). Episodio di storia ecclesiastica, Venezia 1893; J ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] documenti riguardanti i rapporti del nuovo monastero con l'arcivescovodi Siponto, dalla cui diocesi il monastero dipendeva, anche delle comunità toscane, specie quella diPisa, che divenne una sorta di centro alternativo per la congregazione. Nel ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] di filosofia, un fortunato e fondamentale corso di filosofia scolastica destinato ai giovani di un istituendo convitto universitario diPisa breve 8 nov. 1889al cardinale Goossens arcivescovodi Malines).
Intransigente aperto e illuminato in rapporto ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] S. de' Ricci, nell'Arch. di Stato), a Roma (carteggi con A. Gioannetti, arcivescovodi Bologna, poi cardinale; con i culturali e religiosi di Giovanni Lami attraverso le "Novelle letterarie", in Annali d. Scuola normale superiore diPisa, s.2, ...
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