Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] concilio tenutosi a Roma il 16 dicembre 850 (ibid., pp. 230 s.). A Ravenna, in S. Vitale, il 29 maggio 853, e a Roma, in S. di Niccolò I, Incmaro arcivescovodi Reims, volendo assicurare un efficiente appoggio sul posto al suo inviato, Attardo di ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] crociata contro gli Stedinger, una comunità di contadini che avevano rifiutato di pagare tributi all'arcivescovodi Brema ed erano stati fatti passare per eretici, subendo così un massacro.
Nel marzo 1232, da Ravenna, Federico II promulgò il Mandatum ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] stabilirsi a Roma per meglio controllare le mosse del papato; per Gerberto è pronto l'arcivescovatodiRavenna. I due, Ottone III e Gerberto, assumono con cariche e pressioni differenti, un significativo ruolo politico in Italia. Dopo aver incrociato ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] di ritorno del papa, furono dibattute soprattutto questioni di rivalità ecclesiastiche: Ravenna e Milano, Milano e Genova, Ravenna dove ottenne l'impegno del re di pagare a Roma l'obolo di S. Pietro. All'arcivescovodi Lund trasmise, per incarico del ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] Ravenna. Le parole con cui il pontefice ne diede conto sono state oggetto di minuziose analisi (Arnaldi, 1990, pp. 1-19) con lo scopo di cogliere le strategie di successo di G. nella difesa dell'attività pastorale di Metodio, arcivescovodi Pannonia ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] Federico Sanseverino.
Ricevuta l'8 genn. 1498 la bolla di nomina ad arcivescovodi Milano, l'E. tornò a Ferrara per preparare
Non c'è traccia della presenza dell'E. alla battaglia diRavenna (ii apr. 1512), nella quale le truppe francesi e ferraresi ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] dei contrasti insorti con l'arcivescovodi Colonia circa il convento benedettino di Weidenbach. Ma sullo zelo 1798-99, a cura di G. Cugnoni, Roma 1882, I, pp. 8 s.; II, p. 44; S. Bernicoli, Governi diRavenna e di Romagna..., Ravenna 1898, p. 92; G ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] come O., creando cardinale il romano Giovanni Boccamazza - arcivescovodi Monreale - con l'unica promozione cardinalizia da lui di Mainardo, egli si trovò a fronteggiare una lega di città ribelli assai più forte, con Ravenna e Rimini. Dopo la morte di ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] fra l'arcivescovodi Canterbury, Tommaso Becket, ed Enrico II a proposito delle costituzioni di Clarendon (1164 VIII in coincidenza con la conquista diRavenna da parte dei longobardi e la fine del ducato bizantino di Roma, ma chiamato così solo ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] città di Roma e il suo Ducato, l'Esarcato diRavenna, il territorio della Sabina, varie località in Tuscia e Campania, le isole di messaggio del Vangelo al di là dei confini dell'Impero. Nell'822 il pontefice appoggiò l'arcivescovodi Reims, Ebbone, ...
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pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...