Vescovo (947 circa -1030 circa) di Laon (977), ebbe parte notevole nelle lotte politiche all'epoca del cambiamento di dinastia: tradì, in favore di Ugo Capeto, l'arcivescovo Arnolfo di Reims e il duca [...] Carlo di Lorena; congiurò poi contro re Roberto, e fu in contrasto con il suo metropolita, Gerberto, già suo maestro. Tra gli scritti, il Carmen ad Robertum regem, dialogo in esametri in cui è abbozzata una teoria dei rapporti fra Chiesa e stato; ...
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Teologo (Kolomna 1783 - Mosca 1867); arcivescovo di Tver´ (1816) poi (1820) di Jaroslavl´, fu dal 1826 metropolita. Esercitò a lungo una grande influenza sia sulla Chiesa e sulla teologia russa, sia sullo [...] Stato. Fece adottare un catechismo, nelle cui prime redazioni si trovano tracce di un influsso protestante ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] sono incoraggiati i dialoghi locali anche a livello delle metropoli ecclesiastiche (Svizzera, Polonia, Germania, ecc.).
L' (scambio di visite del Pontefice romano a Canterbury nel 1982 e dell'arcivescovo R.A. Runcie a Roma nel 1989), ma l'ipotesi di ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] 'unità dei cristiani - cardinale E. Cassidy - e dell'arcivescovo anglicano di Canterbury - sua grazia G. Carey -, la tenace monastiche del Monte Athos e di dieci arcivescovadi e metropolie della diaspora (gli emigrati in continenti diversi da quello ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] che è nel capo visibile della Chiesa.
Questioni canoniche. - Oltre la divisione dei vescovi in patriarchi, metropoliti, arcivescovi, vescovi propriamente detti, essi si distinguono in residenziali e titolari, in suffraganei ed esenti, in coadiutori ...
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Le più recenti vicende dell'Etiopia, dopo la riacquistata indipendenza, sono strettamente legate alla fine del dominio italiano su quella regione e pertanto esse sono state esposte, per necessità di coordinamento, [...] vescovì (ēpiscopôs), eletti da consigli di ecclesiastici e notabili, e consacrati dai pāpās. Il metropolita, coadiuvato da uno degli arcivescovi in funzione di segretario generale (Wānnā Ṣaḥafī), e assistito: nella sovraintendenza sui conventi e sui ...
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Ecclesiastico ortodosso russo, nato a Mosca il 27 ottobre 1877. Dottore in teologia nel seminario ortodosso di Mosca (1899), fu ordinato prete nel 1903. Creato vescovo nel 1913, fu successivamente arcivescovo [...] di Novgorod (1932), metropolita di Leningrado (1933), e quindi delle sedi riunite di Leningrado e Novgorod nel 1943. Durante l'assedio di Leningrado rimase nella sua sede contribuendo notevolmente a rafforzare lo spirito della resistenza. Dopo la ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] Afiarta, al giudizio del "praefectus urbi", e ordinò all'arcivescovo di Ravenna, Leone, di far arrestare Paolo Afiarta quando, di tradizioni dell'autonomia goduta, sotto la guida del metropolita di Toledo, quando era la Chiesa nazionale di Stato ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] , ormai legato all’Impero, era posto da Napoleone a capo dell’arcivescovato di Parigi: Pio VII, con due brevi da Savona, del 5 di sei mesi di rifiuti, attribuiva l’investitura canonica al metropolita: ma il papa si ricredette ben presto. Il concilio ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] un maggior rispetto, manifesto nell’erezione della sede metropolita greco-cattolica di Alba Julia, in Transilvania, ai nunzi e infine la promozione a cardinale nel 1875 dell’arcivescovo di Gnesen-Posen Ledóchowski, arrestato in una fortezza a ovest di ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...