VALLARESSO, Maffeo
Matteo Melchiorre
VALLARESSO (Valaresso), Maffeo. – Nato a Venezia nel confino di S. Procolo nel 1415, primogenito di cinque fratelli, appartenne a una famiglia del patriziato veneziano [...] più anziani e isolati del Dominio veneziano. Egli si rassegnò a mettere da parte ogni ambizione e a morire da arcivescovo di Zara.
Risulta essere ormai defunto, e sepolto nella cattedrale zaratina, il 19 dicembre 1494, quando il papa nominò a ...
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RINUCCINI, Tommaso
Stefano Tomassetti
RINUCCINI, Tommaso. – Nacque a Roma il 1° novembre 1596 da Cammillo e da Virginia Bandini, patrizi fiorentini.
Fratello minore dell’arcivescovo di Fermo Giovanni [...] Battista, visse nella città natale fino al 1601, quando seguì la famiglia a Firenze, dove ricevette l’istruzione precettizia. Nel 1609 fu mandato a studiare a Bologna, presso l’Accademia degli Ardenti, ...
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FREGOSO, Alessandro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il primo e il secondo dogato del padre Paolo (1462 e 1463), allora anche arcivescovo della città. Fin dalla prima infanzia [...] il destino del F., come quello del fratello Fregosino, risulta condizionato dalle vicissitudini di Paolo, che alla sistemazione di questi due figli naturali provvide brillantemente proprio quando la sua ...
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MICHIEL, Francesco
Gianluca Pilara
– Nacque presumibilmente a Venezia da famiglia patrizia agli inizi del secolo XIV. Non abbiamo notizie sugli anni della sua formazione né sul suo ingresso in religione.
Alla [...] maggior parte inediti, I, Venezia 1801, p. 405 n. CLXXXVI; V, ibid. 1804, pp. 409 s. n. LXXVIII; P.D. Pasolini, F. M. arcivescovo di Ravenna, Ravenna 1876; Ravenna in età veneziana, a cura di D. Bolognesi, Ravenna 1986, p. 27; Storia di Forlì, II, Il ...
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VALPERTO
Miriam Tessera
(Walperto, Vualperto). – Anno di nascita (prima metà del X secolo) e provenienza non sono noti; è possibile che la famiglia fosse originaria della zona del Seprio dove, nella [...] (I diplomi..., a cura di L. Schiaparelli, 1924, n. IX pp. 117-119). Ma la politica aggressiva del re spinse l’arcivescovo a schierarsi con Ottone I già durante la spedizione di Liudolfo, figlio di Ottone, in Italia nell’ottobre del 956. Nel 957 ...
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VOLPE, Francesco Paolo
Lidia Cuccurullo
– Nacque a Matera il 24 novembre 1779 da Eustachio e da Angela Saveria de Suricis.
Di famiglia nobile, studiò presso il seminario vescovile di Matera sotto la [...] impegnò nel ministero sacerdotale. Per la sua dedizione alla cura delle anime e per la conoscenza delle Sacre Scritture, l’arcivescovo Camillo Cattaneo gli conferì l’ufficio di canonico teologo il 29 giugno 1816.
In questi stessi anni si dedicò alla ...
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AICONE
Cinzio Violante
Diacono o sacerdote (non si sa bene, per una rasura sul placito in cui il suo nome compare) del cardine della Chiesa milanese, nel luglio del 905 assisté l'arcivescovo di Milano, [...] d'Italia, Firenze 1949, pp. 233 ss.).
Ci sono conservati inoltre due atti privati dell'ottobre 915, riguardanti l'arcivescovo A.: nel primo documento il prete cardinale milanese Petronacio, figlio di Materno, dona un pezzo di terra alla cattedrale di ...
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MINUCCI, Minuccio
Alexander Koller
– Nacque il 17 genn. 1551 a Serravalle (oggi – unita con Ceneda – comune di Vittorio Veneto) da Girolamo e Franceschina Raccola. Si ha notizia di un fratello di nome [...] d’amore, a cura di E. Selmi, Torino 2002, pp. 5, 124 s.; F. Altan, Memorie intorno alla vita di mons. M. M., arcivescovo di Zara, Venezia 1757; D. Farlati, Illyricum sacrum, V, Venetiis 1775, pp. 144-155; G.G. Liruti, Notizie della vita ed opere ...
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VISCONTI DI OLEGGIO (Visconti da Oleggio), Giovanni
Elisabetta Filippini
Nacque molto probabilmente nel 1304 da Filippo Visconti di Oleggio Castello e da madre ignota. Il padre apparteneva a un ramo [...] su di lui, ma dal 1345 alla fine del 1347 tornò come podestà a Brescia, per conto di Giovanni Visconti ormai arcivescovo di Milano. Tra i suoi provvedimenti di quegli anni, si può segnalare la conferma della carta di franchigia e delle esenzioni ...
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PROCIDA (Proxida o Proxita), Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA (Proxida o Proxita), Giovanni da. – Nato verso il 1372, probabilmente nel Regno di Valenza, discendeva dall’omonimo cancelliere dei [...] alla fine di ottobre.
A metà giugno del 1400 Martino re di Sicilia era stato costretto ad assicurare che il nuovo arcivescovo sarebbe stato consacrato da Bonifacio IX, in conformità con le promesse fatte ai palermitani dopo la loro resa nel 1397, e ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...