CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] di s. Gennaro dal monastero di Montevergine, di cui era abate commendatario il fratello Oliviero, nel duomo. Subito dopo l'arcivescovo curò la stampa del Proprium o Messale dei santi patroni di Napoli (un rarissimo esemplare ne è conservato nell ...
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MONETA da Cremona
Luciano Cinelli
MONETA da Cremona (Moneta o Simoneta Cremonensis). – Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XII secolo; si gnora il nome della sua famiglia. Nella Chronica [...] di Antonino Pierozzi, arcivescovo di Firenze, e nella Bibliotheca di Antonio da Siena è attestata la variante «Simoneta».
Nulla si sa della sua formazione. Tiraboschi afferma che verso il 1218 M. era «in Bologna pubblico professore di filosofia». ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] , per aver dato alle stampe diverse opere con applauso, sono assai cogniti al mondo. Questi sono monsignor Giusto Fontanini arcivescovo di Ancira e monsignor Giovanni Bortoni, vescovo di Lidda in Palestina, ai quali in principio era unito anche il ...
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GUALA, Luigi Maria Fortunato
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Torino il 14 ott. 1775 dall'avvocato Giovanni Giuseppe e da Scolastica Gastinelli, oriundi di Cassine, presso Acqui. Conseguita la laurea in [...] . 1799). Il 16 ott. 1808 fu nominato rettore della Congregazione degli artisti e della chiesa di S. Francesco d'Assisi dall'arcivescovo G.V. Della Torre. Dal 1809 coadiuvò l'abate P.B. Lanteri e le "Amicizie" nel soccorrere Pio VII prigioniero di ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] al settembre del 1501, quando, secondo Giovanni Antonio Pecci (Storia del vescovado della città di Siena, 1758, p. 347), era arcivescovo della sua città natale, anche se per altre fonti lo sarebbe diventato solo dal 1503 (Eubel - van Gulik, 1923, III ...
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PEREGO, Leone da
Michele Pellegrini
PEREGO, Leone da (Leone da Perego). – Originario del territorio milanese, e di una famiglia della nobiltà minore, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XII [...] nei quadri della gerarchia.
La famiglia dei da Perego era estranea alle lotte di potere cittadine e la nomina di Leone ad arcivescovo non annulla il suo senso di appartenza ai frati minori di cui forse mantenne l’abito nella vita quotidiana.
Nel 1250 ...
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BUONO, Stefano del (Stefano da Prato, Stefano di Geri)
Ingeborg Walter
Nacque da Geri in data imprecisata nella seconda metà del sec. XIV a Prato. Entrato, pare per interessamento dello zio Ludovico [...] Aliotti, arcivescovo di Atene e poi vescovo di Volterra, negli ambienti della Curia, si distinse presto al servizio della Camera apostolica. Tra le sue carte si conservano infatti numerosi documenti finanziari del cardinal camerlengo E. Minutolo, ...
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BONAVENTURA da Parma
Cesare Vasoli
Non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, né sul suo ingresso nell'Ordine dei frati minori e sulla carriera ecclesiastica anteriore alla sua nomina [...] ad arcivescovo di Ragusa, che ebbe luogo il 23 dic. 1281 ad opera di papa Martino IV (Bullarium Franciscanum RomanorumPontificum, III, Romae 1765, pp. 477 s.), dopo la successiva rinunzia di altri prelati designati, Filippo Bonaccolsi di Mantova e ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] al concilio di Beauvais. Seguendo le disposizioni di Callisto II C. riuscì ad ottenere dal re che fosse resa giustizia all'arcivescovo di York. Un po' più tardi, comunque prima del 25 novembre, Enrico I mandò ancora una volta Thurstan dal legato a ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] a Bari il 27 genn. 1638 e fu sepolto nel duomo.
Fonti e Bibl.: Bari, Arch. capitolare, Sinodo provinciale di Ascanio Arcivescovo Gesualdo menato a fine nel novembre 1628; Arch. segr. Vaticano, Acta Camerarii, 14, c. 247v; 15, c. 100; Arm. XV, 124 ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...