MONETA, Ludovico
Marzia Giuliani
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Andrea al Muro Rotto, nel 1521, ultimo figlio di Pietro, che apparteneva ai 60 decurioni della città, ed Elisabetta Carcano, [...] presbiteriale; nel 1586-87, poi, lo aveva accompagnato a Roma come membro del suo seguito.
Tornato Federico a Milano in qualità di arcivescovo nel 1595, il M. lo servì come maestro di casa e, nonostante l’età ormai avanzata, lo affiancò nell’opera di ...
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TAVERNA, Ferdinando
Silvio Leydi
– Nacque a Milano l’8 aprile 1563 da Cesare, secondo conte di Landriano e senatore dello Stato di Milano, e da Caterina Antonia Beccaria, figlia del marchese Matteo. [...] Roma 1610, pp. 96-100; Relatione della festa fatta in Milano per la canonizatione di S.to Carlo card. di S. Prassede, et arcivescovo di detta città, nell’anno 1610, Milano 1610; G. Soranzo, Lo Armidoro, Milano 1611, p. 252, canto XXIV, ottave 8-11; M ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] col F.: gli mandò pertanto il cremonese C. Cavalcabò per avviare trattative in vista di una ragionevole intesa. L'inviato dell'arcivescovo si incontrò col F. nell'agosto, ma le autorità di Biella, forse prevedendo che le cose sarebbero andate per le ...
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MAGNASCO, Salvatore
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Portofino, nella Riviera Ligure di Levante, il 1 genn. 1806, da Benedetto e Teresa Capurro. Nel 1815 fu avviato agli studi ecclesiastici, compiuti [...] 1869 fu eletto vicario capitolare dell'arcidiocesi di Genova e più tardi (il 27 ott. 1871), non senza contrasti, nominato arcivescovo, prendendo possesso il successivo 24 novembre e facendo ingresso il 26.
La sua azione dominò la vita religiosa della ...
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GREGORIO de Galgano (de Gualgano)
Gisela Drossbach
Non possediamo notizie certe sulla sua origine e sugli inizi della sua carriera.
In una lettera di Onorio III del 1° febbr. 1219 troviamo menzionato [...] mosse accuse di incapacità, simonia e sperpero. Nello stesso anno era in Sicilia dove a Milazzo compose un conflitto tra l'arcivescovo di Messina e i templari. Fu poi a Bari quando Frangalis di Bitritto consegnò il dominio sul castrum di Bitritto all ...
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BONAZZI, Benedetto
Gerardo Bianco
Nacque a Marigliano, il 12 ottobre 1840, dal conte Nicola, che era barone di Sannicandro e patrizio di Bari, e da Adelaide Sorrentino, dei baroni di Pomigliano. Secondogenito [...] di vita monastica il 15 ag. 1859 e venne ordinato sacerdote, a Napoli, il 19 dic. 1863, da mons. T. M. Salzano. arcivescovo di Edessa. Il 12 dic. 1865 conseguì, presso l'università di Napoli, la laurea in lettere.
Il B. partecipò al nuovo fervore di ...
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AGNELLO, santo
Paolo Lamma
, santo. Nato nel 487, secondo il Liber pontificalis di Agnello Ravennate, di nobile famiglia, rivestì cariche militari, avendo avuto anche moglie prima di abbracciare la [...] dai tempi di papa Felice IV, il suo nome risulta tra quelli dei testimoni nella lettera inviata da questo pontefice all'arcivescovo Massimiano. Fu prima addetto alla chiesa di S. Agata a Ravenna; quindi, consacrato vescovo il 24 giugno 557 (Corpus ...
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URBANO VII, papa
Gino Benzoni
URBANO VII, papa. – Giambattista Castagna nacque il 4 agosto 1521 a Roma, dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza, figlia di Giulio Ricci [...] ancora il 22 agosto 1558. La questione era di principio. E, anche per merito di Castagna, del suo perorare, l’arcivescovo venne scarcerato il 1° dicembre 1566 e fatto partire alla volta di Roma. Arduo per Castagna fronteggiare, volta per volta, l ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] zio paterno, mons. Giovanni Battista, a Roma, dove risiedeva anche un altro zio, il barnabita Luigi, futuro arcivescovo di Genova, nunzio apostolico a Parigi, e poi cardinale e segretario di Stato di Gregorio XVI. Sempre nel 1805 seguì a Orvieto ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] comitale e si impegnò a uccidere Maione.
M. morì nella notte del 10 nov. 1160, quando, di ritorno da una visita all'arcivescovo Ugo, fu sorpreso nei pressi della porta S. Agata e ferito mortalmente con un colpo di spada da Bonello; invano due tra i ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...