FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] il 26 marzo avevano preso la città di Treviri con un colpo di mano e catturato e portato nei Paesi Bassi l'arcivescovo-principe F. - Ch. von Soetern, che era sotto la protezione francese. Urbano VIII incaricò dapprima i nunzi ordinari a Colonia e a ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] gli consentì studi giuridici a Bologna, dove nel giugno 1224 fece glossare il suo apparato dell'Ugolinus.
Dopo la morte dell'arcivescovo di Bari Andrea di Celano, nel settembre 1225 il capitolo del duomo presentò a papa Onorio III tre candidati alla ...
Leggi Tutto
ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] più diretta che da Pavia a Milano portava verso la Rezia, ed è probabile che la stessa ragione abbia spinto il nostro arcivescovo a collocare a Civate anche Leodegario ed Ilduino ove li troviamo nell'845. Il trasporto del corpo di s. Primo a Leggiuno ...
Leggi Tutto
TEDALDO
Alfredo Lucioni
– Nacque nella prima metà dell’XI secolo in una famiglia di ceto elevato, secondo quanto scrive Bonizone e come si può altresì ricavare da un accenno in una lettera indirizzatagli [...] tracce, sebbene si possa supporre che, avendo Enrico IV congedato le truppe dei suoi fedeli italici il 29 giugno, anche l’arcivescovo sia risalito verso Milano.
Morì il 25 maggio 1085 ad Arona e un catalogo spiega che fu sepolto in un monastero del ...
Leggi Tutto
ERVEO (Erveus, Herveus)
Giovanni Vitolo
Per il silenzio delle fonti note, nulla sappiamo di E. prima della sua assunzione alla sede arcivescovile di Capua, avvenuta nell'ottavo decennio del sec. XI, [...] der Wissenschaften in Göttingen, Phil.-hist. Klasse, IV (1974), pp. 149 s., 190 s.; G. Vitolo, La badia di Cava e gli arcivescovi di Salerno tra XI e XII secolo, in Rassegna storica salernitana, VIII (1987), p. 10; P. F. Kehr, Italia pontificia, VIII ...
Leggi Tutto
CASTELLI, Francesco
Marco Palma
Nacque da Bernardino, con ogni probabilità nel 1505 a Milano. Canonico della chiesa metropolitana milanese – il suo nome appare per la prima volta in tale carica nel [...] , datata 25 ag. 1558, in cui un’apposita commissione indicava il luogo dove avrebbe dovuto essere eretto il sepolcro dell’arcivescovo G. A. Arcimboldi. Il C. è ricordato anche, con la qualifica di “vicedomino”, negli atti degli accordi intercorsi nel ...
Leggi Tutto
MINUTOLO, Urso
Giuliana Vitale
MINUTOLO, Urso (Orso). – Appartenne alla famiglia napoletana ascritta alla nobiltà di «seggio» i cui membri in età angioina ricoprirono importanti incarichi sia politico-amministrativi [...] Napoli (Napoli, Biblioteca nazionale, Mss., IX.C.16, c. 152). Il 15 febbr. 1329 fu nominato da Giovanni XXII arcivescovo di Otranto (Arch. segreto Vaticano, Reg. Vat., 448), e il 2 luglio dell’anno successivo trasferito alla Chiesa salernitana, dove ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] Trani e Montefusco, nel luglio 1735 il G. si recò a Napoli presso lo zio paterno Celestino, già arcivescovo di Taranto e dal 1732 cappellano maggiore del Regno di Napoli. Insieme con il fratello maggiore Berardo, studiò e soggiornò presso lo zio per ...
Leggi Tutto
PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] e, nel 1494, a trasferirsi a Roma per intraprendere la carriera ecclesiastica sotto la protezione dello zio, l’arcivescovo di Napoli e cardinale Oliviero Carafa, raffinato cultore di lettere e mecenate, dal quale fu introdotto diciottenne alla corte ...
Leggi Tutto
IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] uomo d'affari, più volte senatore, fu eletto doge nel 1617; la madre era Bianca Spinola, sorella di Orazio, futuro arcivescovo di Genova.
Sebbene non si abbiano notizie dettagliate sulla sua formazione, l'I., destinato dal padre alla guida di una ...
Leggi Tutto
arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...