FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] beni paterni e materni. Con i figli di lui si chiude ingloriosamente il ramo dei Fregoso discendenti dal grande e discusso arcivescovo-doge.
Fonti e Bibl.: B. Senarega, De rebus Genuensibus commentaria, a cura di E. Pandiani, in Rer. Ital. Script., 2 ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido, compare sulla scena politica al momento in cui Federico Barbarossa decide di eleggerlo arcivescovo di Ravenna, quale successore di Anselmo di [...] a Lodi dal 17 al 22 giugno 1162 che, oltre a confermare le decisioni di quello di Pavia, comminò la scomunica all'arcivescovo di Milano, ai vescovi di Piacenza e Brescia e ai consoli di numerose città. Seguiva poi l'imperatore verso la Romagna: il ...
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BERTRANDO
Rosario Jurlaro
Di origine prpbabilmente francese, B., che appartenne all'Ordine del domenicani, nel 1319 fu nominato arcivescovo di Brindisi e Oria.
Trasferitosi nella sua arcidiocesi dopo [...] la consacrazione, avvenuta ad Avignone, B. cominciò subito a preoccuparsi dell'amministrazione dei beni della sua Chiesa. Entrò in contatto con Filippo d'Angiò, principe di Taranto, e ottenne da lui, il ...
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VISCONTI (di Pisa), Federico
Mauro Ronzani
VISCONTI (di Pisa), Federico. – Nacque a Pisa, nei primi anni del Duecento, da Enrico di Ricoveranza: quest’ultimo era con ogni probabilità nipote ex avo di [...] dei magistrati e consiglieri del Comune e del Popolo il 18 novembre 1267: ci sono pervenute sia la predica con la quale l’arcivescovo aveva cercato, per conto di Clemente IV, di indurre il Comune a fare pace con Carlo I d’Angiò, sia quella, di poco ...
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ANTIMIANI, Aicardo
Maria Luisa Marzorati
Francescano, di nobile famiglia novarese, l'A. fu nel secondo decennio del sec. XIV procuratore M Curia dell'arcivescovo milanese Cassono Torriani. Il 28 sett. [...] per sciogliere la lite tra le due stirpi milanesi, che proclamavano il proprio diritto a reggere per il freno il cavallo dell'arcivescovo.
Pochi giorni dopo il suo ingresso in città l'A. fu colpito da grave malattia e morì nella canonica di S ...
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BANDINI, Germanico
Paolo Prodi
Nato nel 1532 o nel 1533 a Siena, figlio di Mario e nipote di Francesco Bandini, arcivescovo di quella città, fu indirizzato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. [...] coadiutore di Siena con diritto di successione, a fianco dello zio ormai d'età molto avanzata. Come ausiliare di Siena e arcivescovo titolare di Corinto, partecipò al terzo periodo del concilio di Trento giungendo nella città il 14 nov. 1561 e ivi ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] , Padova 1960, pp. 103-22; J. Crehan, The Dalmatian Apostate, in Theological Studies, XXII (1961), pp. 41-58; E. Meneghetti, M. A. D. arcivescovo di Spalato, in Rivista dalmatica, s. 4, XXXIII (1962), 1, pp. 49-60; 2, pp. 65-78; 3, pp. 67-75; 4, pp ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] ; O.Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardì, Bologna 1941, pp. 413, 417, 419, 422;G. Lucchesi, F., arcivescovo di Ravenna..., in Bibliotheca sanctorum, V, Roma 1964, coll. 560 s.; A. Simonini, La Chiesa ravennate. Splendore e tramonto di ...
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ANDREA da Perugia
Riccardo Pratesi
Vescovo missionario francescano. Il 23 luglio 1307, avendo il papa Clemente V costituito il francescano Giovanni daMontecorvino arcivescovo di Cambaluc (Pechino), [...] il 1309 e il 1313 a destinazione. Adempiuto l'incarico ricevuto, A. rimase per i primi anni a Pechino in aiuto dell'arcivescovo. Nel 1318, alla morte di Gerardo Albuini, primo vescovo di Zayton (odierna Ch'üanchou nel Fukien, che fu una delle sedi ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] procurargli ad Avignone un esemplare dell'Asino d'oro di Apuleio. La lettera, che risale al tempo in cui il B. fu arcivescovo di Milano, cioè agli anni compresi tra il 1371 e il 1375, rivela una personalità assai austera e poco sensibile al richiamo ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...