ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] . fu attaccato anche dal prete Andrea, il quale gli rinfacciò le lotte che per sua colpa logoravano Milano.
Intanto l'arcivescovo Guido da Velate credette giunto il momento di intervenire con la forza per frenare le intemperanze dei patarini e lanciò ...
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PIROVANO, Oberto da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Oberto da. – Nacque probabilmente nei primissimi anni del XII secolo giacché nel 1123 era già suddiacono (Ambrosioni, 1988, p. 29).
L’appartenenza ai da [...] a presidio del territorio. Dopo il nuovo assedio (1161) e la resa, per evitare di essere costretto ad aderire a Vittore IV l’arcivescovo fuggì verso Genova, con i maggiori esponenti del clero, e di qui salpò con il papa verso la Francia (18-25 marzo ...
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GIORDANI, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Santa Maria Codifiume di Argenta, nel Ferrarese, il 13 ott. 1822 da Francesco e Gertrude Boriani. Avviato alla vita ecclesiastica, svolse i primi studi [...] 13, vol. VI (1887), pp. 105, 107, 110 s.; s. 15, vol. VI (1893), p. 617; L. Borelli, Il card. Luigi Vannicelli Casoni arcivescovo di Ferrara. Memorie storiche, Ferrara 1881, pp. 139 s., 156-158, 190 s., 195-197; L'Unione, n. 60, 16 marzo 1887; R. De ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] fu risolto solo quando Urbano VIII, nel concistoro del 16 sett. 1624, accettò la rinuncia del B. all'arcivescovato di Antivari e nominò in sua vece il Massarecchi, attribuendogli formalmente l'amministrazione dei vescovati serbi vacanti.
Il B ...
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BARTOLOMEO da Reggio
Alberto M. Boldorini
Chiamato nelle fonti anche B. "de Maranonibus" o "de Maronibus" o "de Maranonis", se ne ignorano l'anno di nascita, le relazioni familiari e le circostanze [...] capitolo e le penalità da infliggersi ai canonici per le assenze non autorizzate .
Dal 1281 al 1284 fu vicario dell'arcivescovo di Genova, Bernardo Arimondi da Parma, in questioni riguardanti il capitolo. Nel 1316 era massaro di S. Lorenzo: il suo ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] di filosofia, denunziato al granduca tra il 1785-86 per un gruppo di tesi de anima sempre ad opera dello zelante arcivescovo Franceschi. Non chiari i motivi per cui il granduca al principio del 1788 presentò il B. come candidato al vescovato di ...
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DURANDO da Brindisi (D. del giudice Mattia)
Norbert Kamp
Nacque, presumibilmente intorno al 1200, da un giudice di Brindisi, di nome Mattia, di cui non si hanno altre notizie. Compi studi che gli consentirono [...] di Brindisi), a un abate greco e a un giudice cittadino, verbalizzò tutte le azioni compiute dai frati e dall'arcivescovo, che visualizzavano e dovevano cosi rafforzare la nuova situazione giuridica. Nel maggio del 1246 D., sempre in veste di giudice ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] concilio ecumenico celebrato in Occidente. Il suo primo annuncio lo si ha in una lettera del papa del giugno 1122 all'arcivescovo di Dol (ibid., n. 6977). La partecipazione dei vescovi fu certamente larga, anche se al solito le cifre dei cronisti ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] al 17 apr. 1132, di Innocenzo II a G. (in cui il papa, rientrato in Italia dal suo esilio francese, prega l'arcivescovo di raggiungerlo senza indugio a Pavia), di un'epistola di G. a Giacomo di Faenza e della risposta di quest'ultimo (Amadesi, pp ...
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ADALARDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Verona, successe ad Astolfo nell'875-76. Nel febbraio dell'876 era sicuramente già vescovo veronese, in quanto come tale sottoscrisse gli atti del concilio di Pavia, [...] mai luogo. È certo, comunque, che il 28 apr. 877 Giovanni VIII, dopo ripetuti ammonimenti, annunziava al clero veronese e agli arcivescovi di Ravenna, Milano e Aquileia di aver scomunicato A. per gli abusi da lui commessi ai danni dell'abbazia di ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...