FINI, Francesco Antonio
Mario Ajello
Nacque il 6 maggio 1669 a Minervino Murge, da una famiglia di modeste condizioni. Con i genitori Angelo e Cinzia Troisi e i suoi due fratelli (di cui non si conoscono [...] negli uffici di maggior potere della corte di Roma, non poteva mancare il Fini. Il 20 dic. 1724 fu nominato arcivescovo di Damasco; fu ammesso inoltre a partecipare alle congregazioni del S. Uffizio, dei Riti, delle Sacre Reliquie, delle Indulgenze e ...
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DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] fu accolta. Verso la fine del mese si procedette alla sua sostituzione come giudice delle cause.
Era stato fatto intanto arcivescovo di Milano Francesco Pizolpasso, che quasi immediatamente creò suo vicario il D. che da quell'anno fece parte, in tale ...
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CECCARELLI, Galeno
Mario Crespi
Nacque il 26 febbr. 1889 a Gerfalco (Grosseto) da Camillo, medico condotto e da Teresita Vecchioni. Compiuti i primi studi nel paese natio e poi a Grosseto, frequentò [...] 'attività di gruppi giovanili anticlericali e si segnalò tra gli studenti autori della contestazione nei riguardi dell'arcivescovo P. Maffi, nominato cardinale. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Firenze, iniziò presto ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] : ogni giorno festivo nella chiesa di S. Giovanni di Dio teneva sermoni sia in italiano sia in sloveno. Il primo arcivescovo di Gorizia, Carlo Michele d'Attems, lo volle ben presto tra i suoi più stretti collaboratori, come elemosiniere segreto; nel ...
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PIETRO, Saraceno
Marco Vendittelli
(Saracenus, Sarracenus, Saraceni).– Nacque a Roma presumibilmente nell’ultimo quarto del secolo XII e morì tra il 1247 e il 1250.
Si ignora il nome della moglie, ma [...] , Pietro e Nicola, i primi tre destinati a importanti carriere ecclesiastiche, al culmine delle quali Giovanni († 1280) divenne arcivescovo di Bari, Angelo († ante 1° marzo 1289) vescovo di Molfetta, Pietro († 1294) vescovo di Monopoli e poi di ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] (28 sett. 1204), appianò tuttavia per il momento ogni difficoltà.
Il 7 nov. 1204 il B. elevò a Tirnovo l'arcivescovo Basilio al rango di patriarca, e lo consacrò ungendolo con il crisma sacro in conformità con il fondamentale decreto di Innocenzo III ...
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DELLA GHERARDESCA, Tommaso Bonaventura
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 luglio 1654, secondogenito del conte Guido e di Laura di Tommaso Guadagni.
Il D. si laureò in utroque iure nell'università [...] dell'ultima infermità, morte, funerale e sepoltura dell'ill.mo e rev.mo monsig. T. B. de' conti D. XXIII arcivescovo di Firenze..., coll'orazione funerale detta in lode del medesimo nel Duomo di Firenze l'anno 1721, Firenze 1721; G. Sabbatini ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1522 da Roberto e da Elisabetta Soderini. Senatore di Firenze, venne in Francia nel 1550 con Lorenzo Strozzi, vescovo di Béziers, che l'assunse come [...] gli fu conservata dal cugino Giuliano de' Medici, successore dello Strozzi nel vescovato di Béziers.
Nel 1571 il Medici fu promosso arcivescovo di Aix-en-Provence e un canonico della cattedrale di Saint-Sauveur d'Aix, André d'Estienne, fu nominato al ...
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CAPOBIANCO, Alberto Maria
Marina Caffiero Trincia
Al secolo Leonardo Antonio Pasquale, nacque a Brindisi il 13 marzo 1708 da Santoro e da Beatrice Rodriguez. Entrato nell'Ordine dei domenicani l'8 apr. [...] 1789 fu nominato da Ferdinando IV, sempre col sostegno del De Marco, cappellano maggiore del Regno, ma conservò il titolo di arcivescovo di Reggio fino al 1792 e ottenne dal re che fosse sospesa la nomina del successore finché, con le rendite della ...
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CARRARI, Vincenzo
Tiziano Ascari
Nato a Ravenna il 14 sett. 1539 da Mario e da Giovanna Andreoli, studiò leggi a Bologna, dove fu scolaro di Annibale de' Grassi e di Antonio Giavarino, e a Ferrara, [...] C. Boncompagai lo mandò oratore a papa Gregorio XIII a proposito di certe divergenze con l'arcivescovo di Bologna, card. G. Paleotti. Fu promotore del concilio provinciale tenuto dal Boncompagni nel 1583. Nel 1584 ebbe un canonicato nella cattedrale ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...