ARCIMBOLDI, Antonello
Nicola Raponi
Figlio di Giovanni Angelo, futuro arcivescovo di Milano, nacque il 4 luglio 1531 a Confienza. Studiò giurisprudenza a Pavia con Francesco Alciati, laureandosi nel [...] 1566.
Fu nominato, certamente per merito del padre, protonotario apostolico e abate commendatario di Viboldone e Crescenzago. In un documento del 1550 appare come rettore - appena diciannovenne e senza ...
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BASSO, Antonio
Enrico Malato
Gaspare De Caro
Nato a Napoli intorno al 1605, compì gli studi giuridici e fu al servizio dell'arcivescovo di Napoli, cardinale Ascanio Filomarino. Fece parte dell'Accadenùa [...] .
Sin dagli inizi della rivolta il B. prese apertamente parte per i popolari, nonostante le esortazioni dell'arcivescovo suo protettore, e divenne uno dei principali esponenti della fazione repubblicana. Fu tra coloro che auspicarono con maggior ...
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AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] ,V, Berolini 1911, p. 32; l'A. pubblicò più tardi il suo saggio: Difesa del diploma di S. Gregorio Magno a Mariniano arcivescovo di Ravenna,in Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici [di A. Calogerà], XLVI, Venezia 1751, pp. 71).
In verità l'A ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] e politica, tutta ruotante intorno alle figure fondamentali di Federico I e Alessandro III. Accanto a esse il ruolo dell'arcivescovo Guarna. E siamo al coinvolgimento personale della terza parte del Chronicon.
Per quanto riguarda la lingua e lo stile ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] Trani e Montefusco, nel luglio 1735 il G. si recò a Napoli presso lo zio paterno Celestino, già arcivescovo di Taranto e dal 1732 cappellano maggiore del Regno di Napoli. Insieme con il fratello maggiore Berardo, studiò e soggiornò presso lo zio per ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] uomo d'affari, più volte senatore, fu eletto doge nel 1617; la madre era Bianca Spinola, sorella di Orazio, futuro arcivescovo di Genova.
Sebbene non si abbiano notizie dettagliate sulla sua formazione, l'I., destinato dal padre alla guida di una ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] padre desiderasse per il figlio la carriera militare e la madre, ‘donna di casa e di chiesa’, lo volesse arcivescovo, Palmieri fu ‘scrittore veneto’, come dichiarò nel testamento di voler essere ricordato, racchiudendo in questa identità le anime di ...
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CARRARI, Vincenzo
Tiziano Ascari
Nato a Ravenna il 14 sett. 1539 da Mario e da Giovanna Andreoli, studiò leggi a Bologna, dove fu scolaro di Annibale de' Grassi e di Antonio Giavarino, e a Ferrara, [...] C. Boncompagai lo mandò oratore a papa Gregorio XIII a proposito di certe divergenze con l'arcivescovo di Bologna, card. G. Paleotti. Fu promotore del concilio provinciale tenuto dal Boncompagni nel 1583. Nel 1584 ebbe un canonicato nella cattedrale ...
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CARCANO (Carchanus, de Carcano), Bernabò
Fabio Troncarelli
Nacque a Milano dal nobile Luchino Belloso alla fine del sec. XIV o agli inizi del successivo. Non possediamo alcuna notizia sul primo periodo [...] ricoprire le sue prime cariche: il primo dato biografico certo che lo riguardi è del maggio 1431, quando, segretario dell'arcivescovo di Milano Bartolomeo Capra, recitò un'orazione in lode del funzionario ducale Sperone di Pietrasanta. Il 3 ag. 1434 ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] con nobili e letterati, entrò a far parte dell'Accademia degli Oziosi e godette del particolare favore del cardinale Boncompagni, arcivescovo di Napoli. Nel 1631 scrisse un libro in cui ricercò le cause delle eruzioni vesuviane; l'anno dopo lesse a ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...