D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] e polit. di Napoli, LVII (1919), pp. 49 ss.; G. Mercati, Per la cronol. della vita e degli scritti di N. Perotti arcivescovo di Siponto, Città dei Vaticano 1925, pp. 87 s.; Id., P. Pompilio e la scoperta del cadavere intatto sull'Appia nel 1485, in ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] per l'appunto alla duchessa vedova, Elisabetta. Questa raccolta si chiude con un sonetto, dedicato all'amico Federico Fregoso, arcivescovo di Salerno. È probabile che già allora, e certo negli anni successivi fino alla morte di Giulio II, il B ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] nel corso di un pranzo offerto per la Pasqua del 1568 a Monreale dal cardinale Alessandro Farnese che ne era arcivescovo. Erano presenti vari ufficiali del S. Offizio che denunziarono Bezerra a Madrid. Qualche giorno dopo due di essi tornarono a ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] " in casa del banchiere triestino marchese Piatti, gli attirarono addosso la scomoda accusa di "indecenza". In compenso la novella L'arcivescovo di Praga (poi in Novelle galanti, XXIV) sarà definita "molto bella" (benché "non proprio decente") da un ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] a' Sagramenti della Penitenza e dell'Eucarestia (Firenze 1752), traduzione della terza lettera pastorale di monsignor di Rastignac arcivescovo di Tours (ma redatta dall'appellante Gourlin) in difesa di Arnauld contro il gesuita Pichon; La divozione ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] pieni poteri al legato, senza tener conto del parere dell'assemblea, i vari delegati, capeggiati dal rappresentante dell'arcivescovo Dieter di Magonza, si sentirono insultati. Negarono che i loro principi avessero alcun dovere di mandare truppe e ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] ed ecclesiale che trovava espressione nel Concilio Vaticano II. Le insegne dell'ordine cavalleresco pontifico gli furono consegnate dall'arcivescovo di Milano, G.B. Montini, con il quale pure s'era aperto un dialogo che continuerà divenuto questi ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] a conoscenza dell'attacco solo più tardi ed espose la propria difesa in una lettera del 15 ottobre 1435 0 1436 all'arcivescovo di Milano F. Piccolpasso, che partecipava insieme col García al concilio di Basilea. Dopo aver ripetuto i suoi argomenti in ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] dell'interprete. Questo procedimento, più propriamente pittorico che poetico, è sconfessato dal B. nel Sonetto in descrizion dell'arcivescovo di Firenze (1533-34), ove il poeta, stabilendo un raffronto tra la propria scrittura e lo stile di ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...